App Immuni, l'avvertimento del Garante della Privacy
Antonello Soro, Garante della Privacy, ha lanciato un avvertimento sull'utilizzo dell'app Immuni in Italia come riposta all'emergenza coronavirus
Presentando alla Camera la Relazione 2019 sull’attività dell’Autorità, Antonello Soro, Garante della Privacy, ha lanciato un avvertimento sull’app Immuni. Soro, come riporta l”Agi’, ha detto in riferimento a Immuni: “Il nostro Paese, pur non nuovo a circostanze difficilissime, sta affrontando la prova più impegnativa dal secondo dopoguerra, utilizzando anche la tecnica in modo sostenibile, a fini di utilità sociale. Il rischio che dobbiamo esorcizzare è quello dello scivolamento inconsapevole dal molto evocato modello coreano a quello cinese, scambiando la rinuncia a ogni libertà per efficienza e la biosorveglianza totalitaria per soluzione salvifica”.
Il Garante della Privacy ha aggiunto: “Così, una volta cessata questa difficile stagione, avremo forse imparato a rapportarci alla tecnologia in modo meno fideistico e più efficace, mettendola davvero al servizio dell’uomo”.
Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, intervistato da VirgilioNotizie a inizio aprile, ha fatto il punto, intanto, sui download dell’app Immuni.
Queste le sue parole riportate dall”Huffington Post’: “L’App Immuni purtroppo sinora è stata scaricata solo da 3 milioni e mezzo di italiani. Secondo alcuni studi sarebbero stati disposti a scaricarla sino a 23 milioni, ma dove stanno? Speriamo che nei prossimi giorni lo facciano”.