Antonella Di Massa morta a Ischia, ipotesi suicidio ma l'omicidio non si può escludere: cosa non torna
Si indaga per capire come sia morta Antonella Di Massa, la ischitana di 51 anni trovata morta in un campo. La pista del suicidio è quella privilegiata, ma non si esclude alcuna ipotesi
Si lavora per chiarire i contorni relativi al ritrovamento del corpo di Antonella Di Massa, la donna scomparsa e trovata morta a Ischia. Gli investigatori privilegiano la pista del suicidio, anche se alcuni aspetti della vicenda vanno chiariti. Allo stato dei fatti ogni ipotesi rimane aperta.
- I dubbi sulla morte di Antonella Di Massa
- Il ritrovamento di Antonella Di Massa
- Il sindaco esprime cordoglio
I dubbi sulla morte di Antonella Di Massa
Sono almeno due i punti ancora da chiarire in merito al ritrovamento di Antonella Di Massa: i segni trovati sul suo corpo e il fatto che il luogo del ritrovamento era già stato perlustrato senza esito da numerose squadre interforze.
Il ritrovamento di Antonella Di Massa
Antonella Di Massa, 51enne ischitana di Casamicciola Terme, era stata avvistata l’ultima volta nel borgo di Succhivo il 17 febbraio. Il suo corpo è stato trovato a meno di un chilometro da lì nella mattinata del 28 febbraio, dopo dieci giorni di ricerche.
A trovarlo in un terreno, due inviati della trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto?. Ed è proprio in merito al luogo del ritrovamento che qualcosa non torna: fonti investigative citate da LaPresse rivelano che nei giorni scorsi quella stessa zona era stata setacciata palmo a palmo.
Alle ricerche coordinate dalla prefettura di Napoli hanno partecipato polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardia di finanza, capitaneria di porto, protezione civile, croce rossa, soccorso alpino e volontari.
Le squadre hanno utilizzato anche droni, elicotteri, termoscanner e unità cinofile. In mancanza di riscontro, le ricerche sono poi state sospese. Finché, nella mattina di mercoledì 28 febbraio, due giornalisti di Chi l’ha visto? hanno trovato il corpo di Antonella Di Massa in un terreno nel borgo di Succhivo, nel comune di Serrara Fontana.
La salma è stata sottoposta a un primo esame autoptico, che non ha però spiegato a quando risalga il decesso. Il corpo presentava alcune ecchimosi, apparentemente compatibili sia con una eventuale caduta che con segni di percosse. Il cadavere si trova adesso presso l’Istituto di Medicina Legale del II Policlinico di Napoli in attesa dell’autopsia.
Come riporta l’Ansa, secondo alcuni testimoni accanto al corpo sarebbe stata trovata una bottiglia termica. E sotto di esso sarebbe stato trovato un sacco di plastica nero.
Smentita la notizia secondo la quale il proprietario del terreno non avrebbe notato nulla di strano il giorno dopo la scomparsa di Antonella: l’uomo ha 93 anni, è in condizioni di salute precarie e non si reca su quel terreno da anni.
Il sindaco esprime cordoglio
La comunità di Casamicciola “è scossa e turbata per l’epilogo tragico di questa vicenda che ci lascia sgomenti”. Questo il commento del sindaco Giosi Ferrandino, riportato da LaPresse.
Il primo cittadino esprime “il dolore e la vicinanza alla famiglia di Antonella e la speranza che ora riposi in pace. Abbiamo tutti pregato e sperato che Antonella fosse viva e che tornasse sana e salva dalla sua famiglia, adesso – conclude – sappiamo purtroppo che non sarà così”.