Anticipazioni Tre Manifesti a Ebbing: trama, cast e attori, recensioni del film con Frances McDormand
Di cosa parla l'opera di Martin McDonagh, cosa ne pensa la critica e chi recita nella pellicola: ci sono Woody Harrelson, Sam Rockwell, Peter Dinklage
Va in onda questa sera in prima serata su Rai 3 il film Tre manifesti a Ebbing, Missouri. La pellicola è del 2017 e ha raccolto un’accoglienza molto positiva da parte della critica specializzata. Nel cast alcune stelle di Hollywood, a partire dalla sempre bravissima Frances McDormand.
Tre manifesti a Ebbing trama, di cosa parla il film su un omicidio irrisolto nel Missouri
Tre manifesti a Ebbing, Missouri racconta della crociata intrapresa da una donna residente nel Missouri contro la polizia locale, colpevole, a suo modo di vedere, dell’incapacità di risolvere un caso di omicidio: quello che ha visto come vittima sua figlia.
Gli sforzi di Mildred Hayes iniziano con i tre manifesti del titolo. Si tratta di altrettanti cartelloni pubblicitari in sequenza, affittati da Mildred e riempiti con la frase, spezzata in tre parti: “Stuprata mentre stava morendo”, “E ancora nessun arresto”, “Come mai, sceriffo Willoughby?”
Tre manifesti a Ebbing cast, chi sono gli attori della pellicola del 2017 ambientata in Missouri
Frances McDormand interpreta Mildred Hayes, la madre della ragazza uccisa. I tre manifesti citati sopra prendono di mira lo sceriffo interpretato da Woody Harrelson. Sam Rockwell veste i panni dell’agente Jason Dixon, mentre Peter Dinklage è James.
Abbiamo visto gli stessi attori in Nomadland (Frances McDormand, è lei la nomade protagonista) o nella serie di Game of Thrones (dove Peter Dinklage interpreta Tyrion Lannister).
L’attrice protagonista Frances McDormand.
Three Billboards Outside Ebbing recensioni, vale la pena vedere l’opera di Martin McDonagh?
Sul sito Metacritic, che assegna un voto alle recensioni pubblicate online e ne deriva una media aggregata, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (questo il titolo originale di Tre manifesti a Ebbing, Missouri) ha raccolto un voto totale di 88. Si tratta di un ottimo risultato, così come lo è il 7,8 degli utenti. Gli spettatori però si sono dimostrati meno generosi della critica specializzata.
Martin McDonagh, che sta dietro la macchina da presa, è lo stesso regista di In Bruges – La coscienza dell’assassino, del 2008, o 7 psicopatici, del 2012. Il film è stato presentato alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, al Toronto International Film Festival al BFI London Film Festival, raccogliendo non pochi consensi da parte di chi lo ha visto in anteprima.