Anticiclone a due facce secondo le previsioni meteo: non farà caldo ovunque, situazione nei giorni della Merla
Gennaio chiude con l'anticiclone che porterà il sole anche nei giorni della Merla: le previsioni meteo fino al weekend
L’anticiclone porta il caldo, ma non per tutti. Nella settimana che si apre coi giorni della Merla e si chiude sconfinando a febbraio, l’Italia sarà divisa in due. Oltre ad alcune zone in cui si registrerà un rialzo delle temperature, grazie a un sole primaverile, su alcune imperverseranno inversioni termiche, tra Nord e Centro, che porteranno nuvole, ma anche nebbia e smog. Ecco le previsioni degli esperti meteo.
- Le previsioni meteo nei giorni della Merla
- Cosa cambia da febbraio
- Le previsioni meteo regione per regione
- Cosa sono i giorni della Merla e perché si chiamano così
Le previsioni meteo nei giorni della Merla
Secondo gli esperti di 3bMeteo, l’anticiclone dividerà in due l’Italia.
Per tutta la settimana tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio ci saranno condizioni di stabilità con nebbie e smog al Nord e sole prevalente al Centro-Sud pur se con nebbie mattutine nelle valli.
Milano baciata dal sole a gennaio
Da metà settimana, invece, nubi basse sulle regioni tirreniche.
Le temperature miti si registreranno soprattutto al Sud, ma solo dopo le infiltrazioni fredde di inizio settimana.
Nei giorni della Merla, ossia da lunedì 29 a mercoledì 31 gennaio, i valori saranno nella media, ad eccezione della zona tra Toscana e azione, con massime fino ai 14 gradi.
L’anomalia più forte riguarderà i settori di montagna, con punte fino a 15 gradi sopra i 1000 metri sulle Alpi.
Cosa cambia da febbraio
Dopodiché, da giovedì 1 a sabato 3 febbraio, temperature sopra la media praticamente ovunque in pianure, col 17 gradi al Sud e sulle Isole maggiori.
Le previsioni meteo regione per regione
Ma come sarà il meteo fino al weekend Ecco le previsioni, giorno per giorno, stando agli esperti di 3bMeteo.
Lunedì 29 gennaio
- Nord: nebbie fitte in Val Padana, persistenti sul settore centrale specie lungo il Po, soleggiato sui rilievi e sulla Liguria. Temperature stabili, massime tra 7 e 12 gradi;
- Centro: stabile e ben soleggiato con velature in transito. Foschie e banchi di nebbia nottetempo e al primo mattino su Toscana e Marche. Temperature stabili, massime tra 12 e 16 gradi;
- Sud: tempo stabile e soleggiato salvo un po’ di variabilità sulle coste salentine, della Calabria ionica e la Sicilia. Temperature stabili, massime tra 12 e 16 gradi.
Martedì 30 gennaio
- Nord: condizioni umide e nebbiose in Val Padana, persistenti sul settore centro occidentale. Sole e qualche velatura su Alpi, Prealpi e Liguria. Temperature stabili, massime tra 7 e 12 gradi;
- Centro: stabile e nel complesso soleggiato. Foschie e locali nebbie al mattino tra Toscana e Marche con locali nubi basse. Temperature stabili, massime tra 12 e 15 gradi;
- Sud: condizioni tempo stabile e soleggiato, qualche innocua nube sparsa tra Puglia, Basilicata e Calabria ionica. Temperature stabili, massime tra 12 e 17 gradi.
Mercoledì 31 gennaio
- Nord: nebbie a tratti in Val Padana, specie nottetempo e al primo mattino. Soleggiato altrove pur se con velature e stratificazioni sparse. Temperature stabili, massime tra 7 e 12 gradi;
- Centro: stabile e nel complesso soleggiato ma con foschie e nubi basse sulla fascia tirrenica, specie in Toscana e a tratti sull’Adriatico. Temperature stabili, massime tra 12 e 15 gradi;
- Sud: condizioni anticicloniche con tempo stabile e soleggiato, qualche foschia o nebbia al mattino nelle valli. Temperature stabili, massime tra 12 e 17 gradi.
Giovedì 1 febbraio
- Nord – Al nord ovest: nubi sparse con ampie schiarite in riviera ligure, nubi sparse con ampie schiarite altrove. Al nord est: sereno in Romagna, nuvoloso con locali aperture sulle Dolomiti, nubi sparse con ampie schiarite altrove.
- Centro – Sul tirreno: nuvoloso con locali aperture sui litorali e sulle pianure toscane, nubi sparse con ampie schiarite sulla capitale e sulla dorsale toscana, sereno sulla dorsale laziale. Sull’adriatico: sereno.
- Sud – Sul tirreno: nubi sparse con ampie schiarite sui litorali e sulla dorsale calabra, nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure e sulle subappenniniche, sereno sulla dorsale campana. Sull’adriatico: nubi sparse con ampie schiarite sulla dorsale lucana, sereno altrove. Sulle isole maggiori: nubi sparse con ampie schiarite altrove.
Venerdì 26 gennaio
- Nord – Al nord ovest: sereno sulle Alpi occidentali, Nubi sparse con ampie schiarite altrove. Al nord est: nubi sparse con ampie schiarite sulla laguna veneta e sulle pianure venete, sereno altrove;
- Centro – Sul tirreno: sereno. Sull’adriatico: nubi sparse con ampie schiarite sui litorali, sereno altrove.
- Sud – Sul tirreno: nubi sparse con ampie schiarite sui litorali e sulla dorsale calabra, sereno altrove. Sull’adriatico: sereno sul litorale ionico e sulla dorsale molisana, nubi sparse con ampie schiarite altrove. Sulle isole maggiori: nubi sparse con ampie schiarite sul Palermitano e sul Cagliaritano, nubi sparse con ampie schiarite sulla Costa Smeralda e su interne sarde, sereno altrove.
Sabato 2 febbraio
- Nord – Al nord ovest: nuvoloso con locali aperture in riviera ligure, Nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure lombardo piemontesi, sereno sulle Alpi occidentali e sulle Alpi centrali. Al nord est: nubi sparse con ampie schiarite sulla laguna veneta e sulle pianure venete, sereno altrove;
- Centro – Sul tirreno: nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure toscane e sulla dorsale toscana, sereno altrove. Sull’adriatico: sereno;
- Sud – Sul tirreno: nubi sparse con ampie schiarite sulle subappenniniche, sereno sulla dorsale campana, nubi sparse con ampie schiarite altrove. Sull’adriatico: nubi sparse con ampie schiarite sul litorale adriatico e sulla dorsale lucana, sereno altrove. Sulle isole maggiori: nubi sparse con ampie schiarite altrove.
Cosa sono i giorni della Merla e perché si chiamano così
I giorni della Merla cadono il 29-30-31 gennaio e fanno parte di una credenza popolare che non sempre ha trovato un reale riscontro nelle condizioni meteo.
Nascono da alcune leggende che hanno per protagonista proprio una merla, totalmente bianca: in fin di vita a causa del freddo, un giorno decise di rifugiarsi in un comignolo. Ci rimase per tre giorni, riuscendo a sopravvivere a differenza degli altri uccelli. All’uscita dal comignolo, però, la merla cambiò il colore delle piume: da bianche a nere.
Un’altra leggenda narra della lotta tra la merla e Gennaio, che con freddo e gelo rendeva impossibile la vita della merla. Quest, stanca di essere perseguitata, decise di fare provviste e di nascondersi nel suo nido in attesa che il mese più freddo, lungo 28 giorni, terminasse. L’ultimo giorno, l’uccello uscì dal riparo e iniziò a cantare, facendosi beffa del nemico. Gennaio, furioso, chiese in prestito tre giorni a Febbraio e si vendicò, scatenando tempeste, bufere e neve. La merla fuggì, rifugiandosi in un comignolo e restando al riparo per tutti e tre i giorni. Anche in questo caso cambiando colore.
Secondo un’altra tradizione, i giorni della Merla avrebbero origine dalla storia di Merlo e Merla, due giovani sposi convolati a nozze sulle rive del fiume Po. La coppia doveva attraversare le acque per tornare a casa, missione complicata a causa del maltempo. Dopo tre giorni trascorsi con i parenti, attendendo un miglioramento del meteo, decisero di attraversare il Po a piedi. Il fiume, a causa del freddo, si era ghiacciato e durante il cammino una lastra sotto i piedi di Merlo si staccò. Il ragazzo cadde in acqua e annegò di fronte alla sua sposa. La leggenda racconta che la povera Merla pianse così tanto che ancora oggi il suo lamento si può udire negli ultimi giorni di gennaio lungo il fiume Po. Da quel momento le giovani in età da marito iniziarono a recarsi in quell’area per ballare e cantare una canzone che recitava:”E di sera e di mattina la sua Merla poverina piange il Merlo e piangerà.
C’è un’altra credenza che afferma come il clima registrato nei giorni della Merla sia in grado di influenzare le stagioni successive. Se dal 29 al 31 gennaio fa molto freddo, e le temperature sono particolarmente rigide, la primavera arriverà presto, sarà calda e soleggiata, seguita da un’estate caratterizzata da bel tempo. In caso contrario, la primavera arriverà più tardi e il caldo faticherà a imporsi.