Anna Netrebko fischiata alla prima della Scala, è accusata di essere filo-putiniana: la risposta di Meyer
Anna Netrebko fischiata alla prima della Scala. Contestata per presunte simpatie filo-putiniane, il sovrintendente Meyer risponde
Durante la serata inaugurale della stagione della Scala, la soprano Anna Netrebko è stata accolta da applausi e fischi al termine della rappresentazione de La forza del destino di Giuseppe Verdi. La cantante, accusata da alcuni di essere filo-putiniana, è stata contestata anche fuori dal teatro da esponenti della comunità ucraina. Il sovrintendente Dominique Meyer ha difeso Netrebko, definendo le critiche “ingiuste” e lodando il suo talento artistico.
Netrebko fischiata
Oltre dodici minuti di applausi hanno salutato la performance di La forza del destino, diretta da Riccardo Chailly e messa in scena da Leo Muscato, ma i consensi non sono stati unanimi.
Durante il saluto finale, la soprano Anna Netrebko ha ricevuto anche qualche “buuu” da parte del pubblico, contestazioni che riflettono accuse rivolte alla cantante di essere vicina al presidente russo Vladimir Putin.
In Anna Netrebko alla prima della Scala il 7 dicembre 2024
La contestazione si è estesa anche all’esterno del teatro, dove decine di esponenti della comunità ucraina si sono radunati fin dal mattino. Alcuni manifestanti hanno dichiarato che la presenza della soprano sarebbe un’offesa, definendola “complice di Putin”.
La risposta di Meyer
Il sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, ha commentato con durezza i fischi ricevuti da Anna Netrebko. “Fare buu ad Anna Netrebko perché russa è ridicolo”, ha dichiarato, aggiungendo che “non apprezzo che uno spettacolo venga preso in ostaggio così”.
Meyer ha sottolineato l’eccellenza della cantante, affermando che “non c’è una Netrebko in ogni generazione”. Ha poi elogiato la professionalità della soprano, aggiungendo che la cantante non si è lasciata abbattere dalle critiche: “Lei è molto forte e non si lascia toccare da questo”.
Il sovrintendente ha ribadito che la qualità artistica della Netrebko è un valore per il teatro e che la sua presenza è stata fondamentale per il successo dell’opera.
Il precedente e la causa
La figura di Anna Netrebko è al centro delle polemiche internazionali da tempo. Lo scorso anno, il Metropolitan Opera di New York l’ha allontanata in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, citando le sue ambiguità politiche. Netrebko ha risposto citando in giudizio il teatro per 360.000 dollari, sostenendo di aver subito danni emotivi e materiali.
In passato, la soprano è stata fotografata con una bandiera filo-russa e ha finanziato un teatro a Donetsk, città controllata dai ribelli nell’Ucraina orientale. Dopo l’inizio del conflitto, sebbene abbia condannato la guerra su pressione internazionale, non si è mai espressa in modo deciso contro Vladimir Putin, alimentando le critiche nei suoi confronti.
Nonostante ciò, Netrebko ha continuato a esibirsi in prestigiosi teatri europei, come dimostrato dalla sua partecipazione alla serata inaugurale della Scala, dove il talento artistico e le accuse politiche si sono intrecciati ancora una volta.