,,

Angelo Polizzi arrestato a Caltanissetta per l'omicidio del fratello Ignazio: come è stato incastrato

Angelo Polizzi è stato arrestato dalla polizia per l'omicidio del fratello Ignazio, trovato morto giorni fa nella sua casa a Caltanissetta

Pubblicato: Aggiornato:

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Ignazio Polizzi, 77enne trovato morto lo scorso 21 novembre nella sua abitazione a Caltanissetta, con la testa fracassata. Oggi, giovedì 5 dicembre, la polizia ha arrestato il fratello della vittima, Angelo Polizzi. Nell’appartamento dove i due vivevano con altri familiari gli agenti avevano trovato un secchio di acqua misto a sangue e una spugna, utilizzati per pulire una parte del pavimento dove è stato rinvenuto il corpo dell’anziano.

Omicidio Ignazio Polizzi a Caltanissetta, arrestato il fratello

Nella mattinata di giovedì 5 dicembre la polizia di Caltanissetta ha arrestato Angelo Polizzi, 64 anni, con l’accusa di aver ucciso il fratello Ignazio, 77 anni.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della locale Procura.

CaltanissettaFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
 L’omicidio in via Lunetta a Caltanissetta

Come riporta Ansa, Angelo Polizzi è accusato di omicidio, con le aggravanti del rapporto di coabitazione e del vincolo di parentela con la vittima.

Come è stato incastrato Angelo Polizzi

Ignazio Polizzi è stato trovato morto lo scorso 21 novembre nella sua abitazione in via Lunetta a Caltanissetta, riverso a terra in una pozza di sangue, con vistose ferite alla testa.

Fin da subito le indagini della Squadra mobile e della Procura si sono indirizzate verso il fratello Angelo, che viveva con la vittima e altre familiari in quell’appartamento.

Come riporta La Sicilia, l’uomo aveva sostenuto che il fratello fosse caduto a terra improvvisamente e avesse iniziato a battersi violentemente la testa a terra fino a togliersi la vita, nonostante i suoi tentativi di fermarlo.

Una versione ritenuta inattendibile dagli inquirenti, anche sulla base di diversi elementi emersi nelle prime fasi delle indagini.

Gli agenti hanno trovato in casa un secchio pieno di acqua mista a sangue con all’interno una spugna, che sarebbero stati usati per pulire una parte del pavimento.

Inoltre Angelo Polizzi aveva graffi ed escoriazioni sul volto e sul torace, riconducibili a una colluttazione.

Le indagini

I risultati dell’autopsia e alcune testimonianze hanno poi fornito agli inquirenti ulteriori elementi per ricostruire quanto accaduto nelle prime ore del mattino in quell’appartamento.

Stando al racconto di diversi testimoni, tra i due fratelli c’erano spesso accesi litigi. Lo stesso Angelo Polizzi ha ammesso agli investigatori di aver avuto un alterco con il fratello quella mattina.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra mobile della Questura di Caltanissetta, tra i due ci sarebbe stata l’ennesima lite, al culmine della quale Angelo avrebbe aggredito Ignazio.

Dopo aver buttato a terra il fratello, ponendosi sopra di lui il 64enne avrebbe ripetutamente sbattuto la sua testa sul pavimento, fino ad ucciderlo.

Poi avrebbe cercato di dissimulare l’omicidio pulendo il sangue da terra, per poi chiamare i soccorsi.

omicidio-ignazio-polizzi-caltanissetta Fonte foto: iStock
,,,,,,,,