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Angelo Cambiano minacciato di morte a Licata, colpi di pistola contro la segreteria del deputato M5S all'Ars

Angelo Cambiano, deputato M5S dell'Ars, è stato oggetto di intimidazioni a Licata: esplosi quattro colpi di pistola contro la sua segreteria politica

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Sotto shock. La politica è scossa per via delle minacce di morte al deputato M5S dell’Assemblea regionale siciliana (Ars), Angelo Cambiano, ex sindaco di Licata. Proprio nella città dell’Agrigentino, contro la vetrata della sua segreteria sono stati esplosi quattro colpi di pistola in corso Serrovira. Indagini affidate ai poliziotti del commissariato cittadino, agli agenti della squadra mobile di Agrigento e alla Scientifica.

Colpi di pistola contro la segreteria di Angelo Cambiano a Licata

Secondo quanto riferito dall’Agi, giovedì 2 gennaio sarebbero stati esplosi quattro colpi di pistola contro la vetrata della segreteria del deputato regionale del M5S, Angelo Cambiano, in corso Serrovira.

In passato, da sindaco di Licata, era già stato bersaglio di diverse intimidazioni legate alle demolizioni degli immobili abusivi.

angelo cambiano licata m5s deputatoFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
Licata, in provincia di Agrigento: colpi di pistola in corso Serravira, dove si trova la segreteria politica del deputato M5S dell’Ars, Angelo Cambiano

Angelo Cambiano era stato aggredito nel 2016 in Municipio, colpito al volto con una testata.

Pochi mesi dopo, ignoti avevano incendiato la sua casa di campagna.

La solidarietà della politica, dal M5S a Forza Italia

Immediata la solidarietà da tutte le parti politiche.

In primis, ovviamente, dal M5S, attraverso l’europarlamentare Giuseppe Antoci: “Se qualcuno pensa di intimidirlo dovrebbe già sapere che Angelo non ha mai fatto passi indietro davanti a simili episodi, anzi lo hanno sempre fortificato. Con lui siamo pronti in tanti a fare muro nei confronti di chi in maniera vile ne vuole fermare o rallentare l’operato”.

Sulla stessa scia l’eurodeputato di Forza Italia, Marco Falcone: “Voglio mandare un grande abbraccio ad Angelo Cambiano e alla sua famiglia in questo momento certamente difficile. Di fronte a un atto barbaro come l’intimidazione subita dal deputato regionale, non ci sono colori politici o barriere che tengano. Dobbiamo unirci nel condannare chi fa ricorso alla violenza e alla prevaricazione, in politica come negli altri ambiti della società”.

Solidale anche Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars: “Ancora una volta Angelo Cambiano è al centro di un episodio intimidatorio, questa volta contro la sede nella quale svolge la sua attività politica. Un atto grave sul quale è doveroso indagare a fondo”.

Chi è Angelo Cambiano

Angelo Cambiano è nato a Licata, in provincia di Agrigento, il 4 giugno 1981.

Laureato in informatica, è un deputato all’Ars: è stato eletto con il M5S (è iscritto al gruppo dal 15 novembre 2022), raccogliendo 3654 voti nel collegio di Agrigento.

Era stato sindaco proprio di Licata dal 2015 al 2017: dopodiché era stato docente di matematica in una scuola superiore.

Ha lasciato l’incarico per lavorare nella segreteria di Giancarlo Cancellieri, dal 2019 al 2021 (con Cancellieri, a sua volta ex deputato dell’Ars, passato nel frattempo da sottosegretario a viceministro).

angelo-cambiano-colpi-di-pistola-licata-deputato-m5s Fonte foto: Facebook Angelo Cambiano
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