Andrea Purgatori e la lettera dei figli al padre morto contro "gli amici che ti curavano": l'accusa ai medici

A poche ore dalla conclusione delle indagini, i figli di Andrea Purgatori hanno scritto una lettera dedicata al padre scomparso nel luglio del 2023. Sono quattro i medici che rischiano di finire sotto processo per omicidio colposo. Si tratta dei professionisti che ebbero in cura il giornalista Purgatori, colpito da una endocardite infettiva. I figli del giornalista si sono sempre battuti per avere giustizia, e dopo la chiusura delle indagini hanno voluto ripercorrere le tappe dell’accaduto scrivendo una lettera al padre.

• Quattro medici indagati per la morte di Andrea Purgatori
• La lettera dei tre figli di Andrea Purgatori
• I figli di Purgatori: “Avevi scelto i migliori medici delle migliori cliniche”

Quattro medici indagati per la morte di Andrea Purgatori

La Procura di Roma contesta ai quattro medici coinvolti “imperizia, negligenza e imprudenza”. Una conclusione basata sulla perizia medico-legale disposta dal Gip, nella quale gli esperti parlano di “una catastrofica sequela di errori ed omissioni”. Secondo la perizia, “un corretto trattamento diagnostico-terapeutico avrebbe consentito al paziente un periodo di sopravvivenza superiore”.

I quattro medici indagati sono: il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, entrambi appartenenti alla sua equipe, e il cardiologo Guido Laudani. Con la lettera, i figli hanno ripercorso le tappe della vicenda che ha portato alla morte del padre.

Fonte foto: ANSA

Alcuni familiari di Andrea Purgatori nel giorno del funerale

La lettera dei tre figli di Andrea Purgatori

“Da quel giorno è passato più di un anno ormai: autopsie, esami, dibattiti, riscontri. Due mesi e mezzo di agonia studiati meticolosamente e riassunti con precisione all’interno di 115 pagine. Il libro sul tuo decesso”, si legge nella lettera dei figli di Andrea Purgatori.

Il riferimento è alla perizia medico-legale commissionata dalla Procura di Roma, elemento fondamentale dell’inchiesta che vede coinvolti i quattro medici. Per i figli nella perizia ci sono “le risposte alle domande che, in tua mancanza, abbiamo posto noi”.

La famiglia di Purgatori riprende il termine “catastrofica sequela di errori” contenuto nella perizia e parla di “una terapia dura e inutile” che ha ritardato le diagnosi e le cure “di cui avevi realmente bisogno”. Inoltre, sempre nella lettera riportata dall’ANSA, i figli di Purgatori – Edoardo, Victoria e Ludovico – parlano della “possibile falsità di certificazioni sanitarie necessarie a nascondere il tutto”.

I figli di Purgatori: “Avevi scelto i migliori medici delle migliori cliniche”

Assistiti dall’avvocato Alessandro Gentiloni Silveri, i tre figli di Andrea Purgatori ricordano l’inizio della malattia e il tentativo di “risvegliarti da questo incubo affidandoti a dei professionisti amici, i migliori medici delle migliori cliniche di Roma, come ci dicevi”.

I figli del giornalista ricordano poi l’inizio delle cure “ma invece di migliorare la tua salute peggiora” e il primo parere medico discordante rispetto a ciò che fino a quel momento è stato dato per scontato. “Quando te l’abbiamo condiviso hai sbuffato. E gli amici che ti curavano, continuavano ad assicurarti che senza ombra di dubbio la loro diagnosi era quella corretta. Così l’uomo che per il bene del prossimo ha fondato la sua carriera sulla ricerca della verità, nel momento in cui si è trovato protagonista del suo stesso caso, ha voluto fidarsi”, si legge nella lettera.

“Inizialmente ci hai fatto arrabbiare. Ma provando ad immedesimarci, nell’affrontare la morte, attanagliati dalla paura, chi non si sarebbe fidato? D’altronde, erano i migliori medici delle migliori cliniche della capitale. Cosa potrà mai andare storto?”, è l’amara conclusione della lettera scritta da Edoardo, Victoria e Ludovico Purgatori.

Fonte foto: ANSA