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Ancora quattro super latitanti di massima pericolosità a piede libero dopo l'arresto di Messina Denaro

Dopo l’arresto del boss di Cosa Nostra, sono ancora quattro i super ricercati dal "Programma speciale di ricerca" del Gruppo integrato interforze

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In seguito all’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, si è ridotto l’elenco dei “super latitanti”, criminali a piede libero considerati al massimo livello di pericolosità dal “Programma speciale di ricerca” del Gruppo integrato interforze per la ricerca e l’arresto dei latitanti (Giirl).

I quattro super latitanti

L’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca”, selezionati dal gruppo integrato interforze, è breve ma pieno di personalità di spicco del mondo della criminalità organizzata.

I quattro sono esponenti delle maggiori organizzazioni criminali presenti in Italia: Cosa Nostra, Camorra, ‘Ndrangheta e Anonima Sequestri.

Ancora quattro super latitanti di massima pericolosità a piede libero dopo l'arresto di Messina Denaro Fonte foto: ANSA
Immagini dell’arresto del boss super latitante di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro

L’altro esponente di Cosa Nostra ricercato dai membri del Giirl è Giovanni Motisi, nato il primo gennaio 1959 a Palermo, ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso ed altro, dal 2002 per strage ed altro.

Motisi deve scontare la pena dell’ergastolo. Il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.

Un latitante per ogni isola

Altro super latitante ricercato da tempo è il sardo Attilio Cubeddu, membro di quella che veniva chiamata dalla stampa “Anonima Sequestri”, nato il 2 marzo 1947 ad Arzana (Nuoro), ricercato dal 1997 per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nella casa circondariale di Badu ‘e Carros (Nuoro).

Cubeddu stava scontando una pena per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. Il 18 marzo 1998 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.

Gli altri super latitanti

Tra gli altri due criminali ricercati dagli agenti del Gruppo integrato interforze c’è anche Renato Cinquegranella, affiliato alla Camorra, nato il 15 maggio 1949 a Napoli e ricercato dal 2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione ed altro.

Le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali, sono state diramate il 7 dicembre del 2018.

Ultimo tra i ricercati, non in termini di importanza, è Pasquale Bonavota, esponente di spicco della ‘ndrangheta locale di Sant’Onofrio, nato il 10 gennaio 1974 a Vibo Valentia, ricercato dal 2018 per “associazione di tipo mafioso” e “omicidio aggravato in concorso”.

super latitanti Fonte foto: Ministero dell'Interno
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