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Amadeus lascia la Rai e porta I soliti ignoti sul Nove, ma cambiando nome: si chiamerà Identity, l'annuncio

Amadeus dice addio alla Rai per Nove e nel trasloco porta con sé "I soliti ignoti", ma con un altro nome: "Identity". Le parole della manager del gruppo Warner

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Amadeus lascia la Rai per passare a Nove. Nel trasloco, il conduttore porterà con sé “Identity”, il format noto in Italia come “I soliti ignoti”. La tv di Stato, dunque, non perde solo un altro dei suoi cavalli di razza, ma anche un fortunato programma seguito da milioni di persone in prima serata.

Amadeus su Nove

L’annuncio arriva da Laura Carafoli, la responsabile dei contenuti del gruppo Warner per il Sud Europa, intervistata da La Repubblica.

L’arrivo di Amadeus su Nove “non è importante, è molto di più. È indispensabile“, racconta la manager. Amadeus è un pilastro della nuova strategia del gruppo: “Stiamo cercando di costruire una nuova televisione degli italiani, un posto dove si sentano a casa e che ispiri fiducia. Amadeus è un magnete, ha occhi velocissimi, curiosi, lo sguardo ironico: è un personaggio che ha quell’autenticità”.

AmadeusFonte foto: IPA

Da I soliti ignoti a Identity

Il nuovo programma, spiega Laura Carafoli, “a settembre arriverà sul Nove con ‘Identity’, il format noto in Italia come ‘I soliti ignoti’. È una prima discesa in campo sul nostro canale con un prodotto che parla a tutti, con la freschezza di un formato che lo rappresenta e ha una grande riconoscibilità”.

A settembre vedremo, probabilmente, il braccio di ferro televisivo fra Amadeus con “Identity” e Stefano De Martino, nuovo istrione di “Affari Tuoi” su Rai 1.

Amadeus (al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani), così come Fabio Fazio prima di lui, è stato blindato con un contratto di quattro anni. “I contratti lunghi non solo servono a consolidare il rapporto e danno la possibilità di sviluppare i progetti”, ha spiegato la manager.

Amadeus è apparso in Rai l’ultima volta domenica 3 in prima serata insieme a Gianni Morandi in “Evviva!”, oltre che nella puntata finale della stagione di “Affari tuoi”.

Dal telefonino alla tv

Il gruppo Warner, editore di Nove e di altre realtà televisive, vuole invertire la tendenza degli ultimi anni che vede un minore interesse degli utenti per la tv in favore del telefonino.

“Con i nostri progetti vogliamo riportare la televisione al centro del villaggio, c’è l’entusiasmo di metterla al di sopra dello smartphone. I dati dicono che siamo nella direzione giusta, il nostro gruppo ha dieci canali e sta crescendo più di tutti gli altri, su tutti i canali”, spiega Laura Carafoli.

Amadeus Rai I soliti ignoti Identity Nove Fonte foto: ANSA
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