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Scossa di terremoto a Calestano vicino Parma di magnitudo 4.2: lo sciame sismico muove l'Appennino

Prosegue lo sciame sismico sull’Appenino emiliano, registrata una forte scossa di terremoto nei pressi di Parma, a Calestano: magnitudo 4.1

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Continua lo sciame sismico che, dalla mattina di mercoledì 7 febbraio, sta interessando l’Emilia-Romagna. Alle ore 13:06 di venerdì 9 febbraio è stata registrata, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), una scossa di terremoto con magnitudo 4.2 è stata registrata a Calestano vicino Parma. “L’Appenino si sta muovendo verso nord-est” ha spiegato Paride Antolini, presidente dell’ordine dei Geologi della regione.

Scossa di terremoto a Parma di magnitudo 4.2

Sono state oltre 70 le scosse di terremoto registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nella notte tra l’8 e il 9 febbraio.

Colpite le zone di Langhinaro, Calestano, Felino e Fornovo di Taro, in provincia di Parma.

Sciame sismico a Parma, scossa di terremoto con magnitudo 3.4Fonte foto: 123RF
L’Appennino si sta muovendo verso nord-est

Lo sciame sismico è avvenuto con una profondità tra i 7 e i 3 km.

Il terremoto di maggiore entità, con magnitudo 4.2 è avvenuto a 5 km da Calestano, alle ore 13:06 di venerdì.

Non si segnalano danni a persone o cose.

Sciame sismico con apice di magnitudo superiore a 3

In Emilia-Romagna, in circa 12 ore, l’Ingv ha registrato oltre 30 scosse, localizzate nella provincia di Parma.

Nel dettaglio:

  • ore 12:59 di venerdì 9 febbraio: Langhirano, magnitudo 3.0
  • ore 12:50: Calestano, magnitudo 2.3
  • ore 10:35: Fornovo di Taro, magnitudo 2.1
  • ore 10:02: Fornovo di Taro, magnitudo 2.4
  • ore 9:14: Felino, magnitudo 2.1
  • ore 8:59: Fornovo di Taro, magnitudo 2.9
  • ore 8:21: Calestano, magnitudo 2.6
  • ore 8:13: Fornovo di Taro, magnitudo 2.8
  • ore 8:09: Langhirano, magnitudo 2.5
  • ore 7:56: Fornovo di Taro, magnitudo 2.9
  • ore 5:56: Calestano, magnitudo 2.3
  • ore 5:53: Langhirano, magnitudo 2.5
  • ore 5:51: Langhirano, magnitudo 2.3
  • ore 5:10: Calestano, magnitudo 2.1
  • ore 5:08: Langhirano, magnitudo 2.4
  • ore 4:38: Calestano, magnitudo 2.6
  • ore 4:31: Fornovo di Taro, magnitudo 2.2
  • ore 4:18: Langhirano, magnitudo 2.7
  • ore 4:03: Calestano, magnitudo 3.2
  • ore 3:55: Langhirano, magnitudo 3.4
  • ore 3:23: Langhirano, magnitudo 2.4
  • ore 3:14: Langhirano, magnitudo 2.7
  • ore 2:24: Langhirano, magnitudo 2.4
  • ore 2:04: Langhirano, magnitudo 2.7
  • ore 2:02: Langhirano, magnitudo 2.8
  • ore 2:00: Calestano, magnitudo 2.9
  • ore 1:50: Langhirano, magnitudo 2.4
  • ore 1:40: Calestano, magnitudo 2.4
  • ore 1:12: Langhirano, magnitudo 2.7
  • ore 0:31: Langhirano, magnitudo 3.4

L’Appennino si muove

Tutti questi eventi sismici, ha spiegato Paride Antolini a Il Resto del Carlino “si posizionano intorno alla faglia del Monte Bosso”.

Si tratta, sottolinea il presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia-Romagna, “di una faglia inversa, legata a un movimento dell’Appennino verso nord-est”.

Movimento tettonico consueto: “L’Appennino si muove ogni anno di circa 1-2 millimetri. E ciò è dovuto a uno scollamento delle strutture tettoniche in profondità”.

Nessun danno

Tanta paura, ma nessun danno.

La scossa di magnitudo 4.2 con epicentro a Calestano è stata commentata così dal sindaco Francesco Peschiera, raggiunto dall’Ansa: “È stata molto rapida, una frazione di secondo, ma per il momento non abbiamo registrato danni. Siamo in pre-allerta” anche perché l’unica scuola in paese è la materna, dove sono stati effettuati dei sopralluoghi “ma non è stato segnalato nulla, i bambini non si sono nemmeno accorti di niente”.

sciame-sismico-parma-scossa-terremoto-con-magnitudo-3-1 Fonte foto: Tuttocittà.it
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