Alpini, presentato un manuale contro le molestie sulle donne in vista del raduno di Udine

A un anno dalle polemiche di Rimini, dove l’associazione “Non una di meno” aveva parlato di centinaia di segnalazioni di molestie, l’Associazione Nazionale Alpini (Ana) si prepara al prossimo raduno mettendo a punto un manuale contro le molestie sulle donne. Il progetto è stato presentato proprio a Rimini e prevede anche una serie di incontri di sensibilizzazione per evitare episodi simili nel prossimo raduno, in programma dall’11 al 14 maggio a Udine.

• Alpini, il manifesto contro le molestie sulle donne
• “La società non tollera più le battute e i gesti a sfondo sessuale”
• Alpini, progetto realizzato insieme ad attiviste
• Le polemiche dopo l’adunata degli alpini di Rimini

Alpini, il manifesto contro le molestie sulle donne

Il manifesto dal titolo #controlemolestie è stato illustrato dal vicepresidente dell’Ana Lino Rizzo. “Vogliamo andare alla prossima adunata di Udine a maggio con tutta la serenità che ci ha sempre contraddistinti. Consapevoli di quanto successo, perché non siamo stati insensibili”, ha spiegato Rizzo.

“È un’iniziativa che senz’altro dovevamo mettere in campo, soprattutto per quanto successo dopo l’adunata nazionale di Rimini dell’anno scorso”, ha aggiunto lo stesso vicepresidente l’Associazione Nazionale Alpini.

“La società non tollera più le battute e i gesti a sfondo sessuale”

Nel manifesto vengono condannati atteggiamenti come “giudicare chi subisce” e “girarsi dall’altra parte”. Inoltre, viene specificato con chiarezza che “la società non tollera più le battute e i gesti a sfondo sessuale”.

Tuttavia, riguardo ai fatti di Rimini, l’associazione ha ribadito che “non c’è necessità di chiedere scusa” visto che “già il nostro presidente nazionale si era scusato se qualcuno dei nostri aveva avuto un comportamento molesto”. Il progetto #controlemolestie prevede incontri di sensibilizzazione nelle 80 sezioni nazionali degli Alpini.

Fonte foto: ANSA

Alpini, progetto realizzato insieme ad attiviste

Incontri ai quali prenderanno parte anche attiviste per i diritti delle donne. “Insieme a loro e lavorando con alcune femministe e attiviste abbiamo redatto due documenti – ha spiegato la curatrice del progetto Paola Miglio, che si definisce ‘femminista’ – Il manifesto prende posizione forte contro le molestie, che dovrebbe essere una posizione che prendono tutti gli uomini”.

Il Comune di Rimini ha commentato positivamente la pubblicazione del manifesto: “Un passo in avanti nel presente e nel futuro che consolida ancora di più l’amicizia tra la nostra città e le penne nere”.

Le polemiche dopo l’adunata degli alpini di Rimini

Dopo l’adunata di Rimini era stata presentata una denuncia, da parte di una 26enne, poi archiviata dalla Procura per l’impossibilità di identificare i responsabili.

Tuttavia, l’associazione “Non una di meno”, lo scorso dicembre, ha messo a punto un sito (“Oltre l’adunata”) che raccoglie centinaia di segnalazioni di molestie avvenute a Rimini, annunciando l’arrivo di almeno una decina di querele. Da parte sua, l’Ana aveva risposto denunciando chi “porta avanti l’equivalenza alpini-molestatori”.

Fonte foto: ANSA