Almeno 10 neonati morti in un incendio in un ospedale a Jhansi in India, il premier Modi: "Immensa perdita"
Almeno 10 neonati sono morti a causa di un incendio scoppiato in un ospedale di Jhansi, in India. Altri 16 sono rimasti feriti
Enorme tragedia in India, dove almeno 10 neonati sono morti a causa di un incendio divampato in un ospedale di Jhansi, nello stato dell’Uttar Pradesh. Altri 16 infanti sono rimasti feriti e stanno lottando per la vita a causa del terribile incidente, verificatosi nell’unità di terapia intensiva neonatale del Maharani Laxmi Bai Medical College.
- L'incendio scoppiato in un ospedale di Jhansi, in India: morti 10 neonati
- Le cause dell'incendio
- Le parole del primo ministro Narendra Modi
L’incendio scoppiato in un ospedale di Jhansi, in India: morti 10 neonati
Le fiamme hanno avvolto l’edificio intorno alle 22.45 di venerdì 15 novembre, come affermato dal magistrato distrettuale Avinash Kumar, che ha anche confermato il numero delle vittime.
Stando a quanto riportato dall’emittente indiana New Delhi Television, almeno 54 bambini sarebbero stati ricoverati nella struttura al momento dell’incendio.
Il premier indiano Narendra Modi
7 delle 10 vittime sono state identificate, ha fatto sapere un funzionario, aggiungendo che saranno effettuati test del Dna per identificare le restanti 3.
Le cause dell’incendio
Secondo quanto sostenuto dal vice primo ministro indiano Brajesh Pathak, l’incendio potrebbe essere stato causato da un cortocircuito all’interno del concentratore di ossigeno della struttura ospedaliera.
Le immagini diffuse dai media mostrano diverse attrezzature mediche carbonizzate all’interno.
La sovrintendente della polizia di Jhansi Sudha Singh ha fatto sapere che i 16 bambini feriti sono in cura presso gli ospedali locali.
Il governo dell’Uttar Pradesh ha negato alcune accuse secondo cui gli allarmi antincendio e altri sistemi di sicurezza dell’ospedale non avrebbero funzionato correttamente.
Le parole del primo ministro Narendra Modi
Il premier del Paese Narendra Modi ha annunciato la donazione di circa 200 mila rupie dal Fondo nazionale di soccorso del Primo Ministro alle famiglie delle vittime e di 50.000 rupie per i feriti.
Il leader indiano ha espresso le sue più “sentite condoglianze a coloro che hanno perso i loro figli innocenti in questo”.
“Prego Dio di dare loro la forza di sopportare questa immensa perdita. L’amministrazione locale, sotto la supervisione del governo statale, sta facendo ogni sforzo possibile per i soccorsi e il salvataggio”, ha aggiunto Modi.