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Allerta rossa per maltempo in Emilia Romagna: crolla un ponte, un disperso a Parma. Scuole chiuse in 19 comuni

In Emilia Romagna è allerta rossa per il maltempo nella giornata di lunedì 30 ottobre e in 19 comuni della provincia di Parma le scuole sono chiuse

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In Emilia Romagna è allerta rossa per il maltempo nella giornata di lunedì 30 ottobre. In 19 comuni della provincia di Parma si è deciso di tenere le scuole chiuse.

La situazione maltempo in Emilia Romagna

Non bastasse il terremoto che si è verificato nelle prime ore del mattino, in Emilia Romagna l’attenzione è alta alla luce di una nuova intensa perturbazione che ha fatto scattare l’allerta rossa per frane e piene dei corsi minori per la giornata di lunedì 30 ottobre in tutto l’Appennino emiliano, nello specifico nei territori di montagna delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.

Nella giornata di domenica 29 ottobre, si è staccata una frana ad Armorano, nel comune di Calestano, e la strada è stata bloccata.

Stando a quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, a Parma si cerca un uomo sparito in balia della corrente del fiume che attraversa la città. Situazione critica anche a Piacenza: in mattinata sono esondati alcuni torrenti in Val Nure, più precisamente a Mareto, frazione del Comune di Farini. Nel borgo, nelle prime ore della giornata, le strade sono state invase da colate di fango e acqua.

Secondo quanto riportato da ‘Il Resto del Carlino’, gli studenti di diverse scuole di Parma sono stati trattenuti nelle classi oltre l’orario di uscita in attesa del passaggio dell’ondata di piena del torrente Baganza. “La scuola – ha comunicato il Comune – ha garantito la custodia di tutti gli alunni fino alle 13.30 ed oltre, quando sarà possibile prelevarli in sicurezza”.

Il sindaco della città emiliana, Michele Guerra, ha dichiarato che in corso “un vertice in Protezione civile e la Regione sta seguendo con grande attenzione” la situazione. “Qui sul Parma, nella confluenza col torrente Baganza, il colmo di piena ha portato un po’ di allarme – ha aggiunto – ora vediamo l’acqua calare ma la situazione rimarrà monitorata per tutto il pomeriggio perché continua a piovere”.

Per quanto riguarda il torrente Parma a Corniglio è stata superata la soglia due di allerta. Nel territorio comunale si sono registrate le situazioni più critiche: lungo la strada provinciale 116 una frana ha invaso la strada. Il vicesindaco Matteo Cattani, come riportato da ‘Parma Today’, ha riferito che “tutti i canali sono esondati”. E ha aggiunto: “Siamo monitorando la situazione dalla 3 di stanotte”.

L’agenzia ‘ANSA’ ha reso noto che un ponte sul Taro, a Ozzanello, nel comune di Terenzo, nel Parmense, è parzialmente crollato a causa della piena del fiume. Dal ministero dei Traporti fanno sapere intanto che il vicepremier Matteo Salvini è in costante contatto con l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, per verificare la situazione nelle province di Piacenza e Parma flagellate dal maltempo. “Anas ha già messo in campo personale e mezzi, i ponti che hanno accusato i maggiori problemi non sono di competenza dell’azienda” hanno detto dal Mit.

Scuole chiuse in 19 comuni della provincia di Parma

Nella giornata di lunedì 30 ottobre, le scuole rimarranno chiuse in 19 comuni della provincia di Parma.

Nello specifico, i servizi educativi sono sospesi ad Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo val di Taro, Compiano, Corniglio, Fornovo, Langhirano, Lesignano Bagni, Monchio delle Corti, Palanzano, Solignano, Terenzo, Tizzano, Tornolo, Varano Melegari e Varsi.

Scuole chiuse anche in Toscana a Livorno, Cecina, Piombino, Portoferraio, Castagneto Carducci, Campo nell’Elba e Sassetta.

La situazione meteo nelle altre regioni italiane, a Firenze chiusi i parchi

Per la giornata di lunedì 30 ottobre, la Protezione civile ha segnalato anche allerta arancione in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana e Lombardia.

In Toscana, a causa dell’allerta meteo arancione prevista per oggi, 30 ottobre, è stata firmata dal Comune di Firenze un’ordinanza che ordina, dalle 17 fino alle 24, la chiusura di parchi, giardini e aree verdi, ad accesso regolamentato, raccomandando ai cittadini di non frequentare le aree verdi liberamente accessibili; e ai gestori delle attività economiche concessionari di aree presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili, di garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza.

In Veneto, considerate le criticità a causa del maltempo che potrebbero verificarsi sul territorio Veneto e in particolare sulla viabilità anche locale, la comunicazione rivolta ai sindaci invita a valutare con la massima attenzione anche la chiusura delle scuole per la giornata di domani, 31 ottobre. Lo segnala la Protezione civile del Veneto di concerto con il presidente della Regione Luca Zaia e l’assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin.

Frane e disagi al traffico in Liguria

Disagi per il maltempo anche in Liguria. A seguito delle abbondanti piogge che hanno interessato il territorio nelle ultime ore, in Liguria sono chiuse al traffico, per frana, le statali 586 della “Val D’Aveto” e 35 “dei Giovi”. La strada statale 586 “della Val D’Aveto” è stata temporaneamente chiusa la traffico al km 30,800, in entrambe le direzioni nel territorio di Rezzoaglio, provincia di Genova, riporta l’agenzia Agi.

Le deviazioni del traffico vengono gestite in loco con apposita segnaletica. Anche la strada statale 35 “dei Giovi” è stata chiusa al traffico a seguito di una frana che ha interessato la carreggiata al km 39,500 nel comune di Isola del Cantone, Genova.

Il traffico viene deviato tra gli svincoli “Caselli di Isola del Cantone” e “Vignole Borbera” dell’Autostrada A7. Sul posto sono presenti le squadre Anas e i Vigli del Fuoco per le operazioni di rimozione di materiali e detriti dal piano viabile e per la gestione della viabilità.

Bonaccini: previsioni confermate

“Tutte confermate le previsioni meteo che già ieri avevano portato all’allerta rossa per oggi nella parte occidentale dell’Emilia-Romagna, con il monitoraggio costante della situazione. La situazione più difficile si registra nel Parmense e nel Piacentino. I quantitativi di pioggia molto consistenti, con forti rovesci temporaleschi a partire dall’Appennino, hanno determinato frane diffuse e corsi d’acqua in crescita”. Lo scrive su Fb il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini sulla situazione del maltempo.

“In particolare, in provincia di Parma, il fiume Baganza ha raggiunto soglia 3 ed è in corso da metà mattinata un graduale abbassamento delle paratoie delle bocche della cassa di espansione del Parma per far defluire l’acqua – continua – Il ponte di Ozzanello è parzialmente crollato a causa della piena del torrente Sporzana. Nel piacentino, anche il Nure ha superato soglia 3 e alcune famiglie sono state evacuate a Farini“.

Alcune abitazioni nel Piacentino sono state investite dall’acqua. Lungo il corso del Nure, nella zona di Pontedellolio, sono state evacuate per precauzione decine di persone e un’anziana rimasta isolata nella sua abitazione ormai allagata è stata salvata dai carabinieri del Comando provinciale di Piacenza.

Il Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna, poi, è intervenuto a Pomarolo, frazione di Ferriere (Piacenza) dove altre persone anziane sono rimaste isolate a causa del maltempo. Tra queste ci sarebbe anche un uomo di 104 anni.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.

Ponte sul Taro crollato per maltempo Fonte foto: ANSA
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