Allerta rossa in Emilia-Romagna per il maltempo, evacuate oltre 1000 persone: torna la paura dell'alluvione
Torna la paura in Emilia-Romagna dopo l'allerta rossa diramata da Arpae e Protezione civile: evacuate oltre 1000 persone, si teme un'altra alluvione
La gente ripiomba nella paura. Giovedì 3 ottobre Arpae e Protezione Civile hanno diramato un’allerta rossa in alcune zone dell’Emilia-Romagna a causa del maltempo. C’è tensione soprattutto per quanto accaduto lo scorso 19 settembre, con l’ennesima alluvione. Evacuate oltre 1000 persone, in via precauzionale, in provincia di Ravenna. Le previsioni meteo parlano di un aumento della pioggia, col rischio di frane e di fiumi in piena.
- Diramata l'allerta rossa in Emilia-Romagna
- La paura di una nuova alluvione: evacuate oltre 1000 persone
- Scuole aperte a Faenza
Diramata l’allerta rossa in Emilia-Romagna
Arpae e Protezione civile hanno diramato l’allerta rossa per criticità idraulica tra la pianura bolognese e la costa romagnola dalle ore 12 di giovedì 3 ottobre alla mezzanotte di venerdì 4 ottobre.
Si teme infatti che la pioggia possa intensificarsi al punto da creare frane e causare le piene dei fiumi.
Traversara, frazione del Comune di Bagnacavallo (Ravenna), devastata dopo la rottura dell’argine del fiume Lamone, in uno scatto del 20 settembre 2024
La paura di una nuova alluvione: evacuate oltre 1000 persone
Il sindaco di Bagnacavallo (Ravenna), Matteo Giacomoni, ha precisato che l’allerta rossa non è stata diramata per la gravità degli eventi meteorologici, ma per la vulnerabilità dei territori già pesantemente colpiti lo scorso 19 settembre.
Proprio per questo motivo è stata avviata l’evacuazione di oltre 1000 persone (circa 500 famiglie), in via precauzionale, nelle zone di:
- Traversara
- Borghetto Traversara
- area da via Muraglione a Boncellino
I residenti di questi territori hanno ricevuto un apposito avviso.
Se si dovessero rendere necessarie delle evacuazioni in altre zone – ha aggiunto il Comune di Bagnacavallo – le ordinanze saranno emesse nel primo pomeriggio di giovedì 3 ottobre, per consentire alla popolazione di organizzarsi per tempo.
Abbiamo deciso di procedere comunque, in via precauzionale, all’ evacuazione totale delle aree di traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino, come da preallerta di ieri pomeriggio”.
Scuole aperte a Faenza
A Faenza, a pochi chilometri dalle zone già evacuate, il sindaco Massimo Isola ha deciso di non chiudere nulla, a partire dalle scuole, invitando però a “ridurre gli spostamenti e non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi” nella serata di giovedì 3 ottobre.
Questo perché “il territorio è vulnerabile e, per questo, occorre prestare attenzione”