Lazio, indice Rt troppo alto: tracciati clienti di un ristorante
Oltre i nuovi focolai nella regione, preoccupa il contagio di un dipendente romano di un noto locale di Fiumicino
Per la seconda settimana di seguito l’indice Rt del Lazio è sopra la soglia dell’1, e precisamente a 1,24. Si tratta del tasso di contagio più alto in Italia, secondo quanto emerge dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. A far salire l’Rt sarebbero stati i nuovi focolai di Covid-19 rilevati tra il centro medico San Raffaele, piazza Pecile e l’Istituto Teresianum di Roma.
L’emergenza sanitaria non è finita, come sottolineano gli esperti. E dopo il caso della Lombardia, ora è la Capitale che fa preoccupare i medici. Dei 5 nuovi contagi nella città, uno sarebbe un dipendente di un noto ristorante di Fiumicino, come riporta il Corriere della Sera.
Il locale ha già sospeso le attività e i clienti che “lo hanno frequentato a partire dal 22 giugno devono recarsi alla Asl di via Casal Bernocchi ad Acilia per sottoporsi al tampone e rimanere in isolamento”, come ha spiegato il sindaco Esterino Montino.
“È fondamentale in circostanze come questa il tracciamento dei contatti. I ristoratori devono continuare a chiedere almeno un recapito telefonico per ogni tavolo”, ha dichiarato Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità, al Corriere della Sera.