Falso allarme bomba sul volo American Airlines New York - Delhi: Boeing dirottato su Roma Fiumicino
Allarme bomba su volo American Airlines da New York a Delhi: Boeing dirottato sull'aeroporto di Roma Fiumicino, atterraggio d’emergenza: ma è falso
Un volo American Airlines partito da New York e diretto a Delhi è stato dirottato su Roma Fiumicino a causa di un falso allarme bomba. Il Boeing 787-9 Dreamliner, con 285 passeggeri a bordo, ha cambiato rotta mentre sorvolava il Mar Caspio, dirigendosi verso lo scalo italiano. La scelta di Roma Fiumicino suggerisce che l’emergenza sia stata attentamente valutata.
- Allarme bomba su volo New York - Delhi
- L’atterraggio a Roma Fiumicino: il motivo
- L'allarme bomba era falso
Allarme bomba su volo New York – Delhi
Come riporta Ansa, il volo AA292, partito alle 20:30 (ora locale) il 23 febbraio dal JFK di New York, ha sorvolato l’Atlantico per tutta la notte prima di attraversare l’Europa e dirigersi verso il Mar Caspio. È stato in quel momento che l’aereo ha effettuato una manovra per invertire la rotta e dirigersi verso Roma.
Secondo i dati di FlightRadar24, il velivolo ha sorvolato la Puglia, abbassandosi gradualmente di quota in preparazione all’atterraggio al Leonardo da Vinci.
Fonte foto: ANSA
Un aereo in arrivo a Fiumicino
Come da protocollo, una volta a terra, i passeggeri verranno fatti scendere e le forze di sicurezza procederanno alle ispezioni per verificare la minaccia.
L’atterraggio a Roma Fiumicino: il motivo
Nonostante il volo AA292 avesse diverse alternative lungo la rotta, come Istanbul o Dubai, la compagnia aerea ha optato per Roma. Il motivo? American Airlines ha a Fiumicino personale e strutture adeguate per gestire un’eventuale emergenza e per fornire assistenza ai passeggeri, che si ritrovano ora a migliaia di chilometri dalla loro destinazione originale.
La scelta di Roma lascia intendere che il pericolo non fosse imminente, altrimenti il pilota avrebbe effettuato un atterraggio più rapido in uno scalo più vicino.
L’allarme bomba era falso
Una volta completato l’atterraggio, gli esperti di sicurezza e le forze dell’ordine hanno effettuato ispezioni dettagliate all’interno del velivolo, secondo il protocollo previsto in caso di allarme bomba.
Con l’esito negativo anche dei controlli su bagagli e merci, il pericolo è rientrato poco dopo le ore 21, quindi dopo circa tre ore e mezza.
Nel frattempo, tutti i passeggeri sbarcati avevano seguito le procedure di sicurezza di rito.
L’equipaggio e i viaggiatori che avevano il permesso di entrare in territorio europeo erano stati trasferiti in strutture alberghiere per il pernottamento.
Gli altri, invece, sono stati accompagnati, da personale di Adr, per essere ospitati nelle lounge aeroportuali.
