Falso allarme bomba alla scuola Marymount a Roma: indagini su richiesta riscatto in Bitcoin arrivata via mail
Allarme bomba in una scuola internazionale di Roma, la Marymount, in zona Flaminio: sul posto polizia e artificieri
Un allarme bomba è scattato la mattina di martedì 4 aprile alla scuola internazionale Marymount, in via Villa Lauchli a Roma, in zona Flaminio. Sul posto la polizia, il reparto artificieri e l’ambasciata americana. La richiesta di riscatto, da effettuare un pagamento in Bitcoin, era arrivata via mail agli uffici amministrativi dell’istituto. Dopo le verifiche del caso, però, è stato accertato che si è trattato di un falso allarme.
- Falso allarme: nessun ordigno
- La richiesta di riscatto arrivata via mail
- Quanti alunni erano stati evacuati
Falso allarme: nessun ordigno
Dopo le attività di bonifica, però, l’allarme bomba si è rivelato essere falso.
È quanto emerge dall’attività di verifica effettuata dagli artificieri della polizia, dopo che la scuola Marymount – in zona Flaminio – era stata evacuata in via precauzionale.
Fonte foto: Tuttocittà.it
La richiesta di riscatto arrivata via mail
Secondo quanto raccolto dall’Adnkronos, la scuola internazionale Marymount avrebbe ricevuto una mail in amministrazione con la richiesta del pagamento di un riscatto, in Bitcoin: in caso contrario “qualche ordigno sarebbe stato fatto detonare“.
L’allarme sarebbe scattato poco dopo le 8:30 del mattino di martedì 4 aprile.
Quanti alunni erano stati evacuati
Il campus, hanno spiegato dall’istituto Marymount, era stato immediatamente evacuato: gli studenti – circa 900 – sono tornati a casa, il personale si è radunato all’esterno, nel parco lontano dagli edifici.
Sul posto, oltre agli artificieri e la polizia, anche l’ambasciata americana.
![marymount-allarme-bomba](https://i1.plug.it/notizie-articoli.virgilio.it/img/plchld/ph_lazyload.jpg)