Alice Aiello perseguitata dall’ex fidanzato: il caso virale della ragazza arriva in Parlamento
Virale la denuncia di una ragazza di 26 anni, Elisa Aiello, che sui social ha postato video e messaggi del suo ex fidanzato: in essi lo si vede minacciarla
Una ragazza di 26 anni, Elisa Aiello, si è esposta sui social dove ha denunciato le violenze, le minacce di femminicidio e lo stalking che patirebbe da mesi dal suo ex fidanzato. Il suo caso è diventato ben presto virale e ora approda in Parlamento.
- La denuncia di Elisa Aiello: i video e le minacce di femminicidio
- La vicenda della ragazza vittima di stalking e violenze
- Il caso Elisa Aiello arriva in Parlamento
La denuncia di Elisa Aiello: i video e le minacce di femminicidio
Nativa di Cosenza ma residente a Roma, Elisa Aiello ha utilizzato una storia Instagram con uno sfondo nero e un testo in rosso per far conoscere il suo caso.
In essa spiega la sua vicenda e, contestualmente, ha pubblicato oltre 130 video in cui il suo ex compagno la minaccia. “Nessuno fa niente”, ha commentato amaramente.
Una parte del messaggio di denuncia della ragazza
La vicenda della ragazza vittima di stalking e violenze
I fatti partono dal febbraio del 2023, il momento in cui sarebbero iniziate le violenze dell’uomo ai suoi danni.
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza avrebbe più volte denunciato l’uomo, spostato il proprio domicilio e si sarebbe rivolta a un centro antiviolenza, affinché venissero applicate le direttive del Codice Rosso.
L’ex sarebbe stato anche ascoltato dai carabinieri di Latina nel febbraio del 2024, un fatto questo che lo avrebbe spinto ad aumentare le minacce contro Elisa e la sua famiglia. “Le istituzioni sono sparite lasciandomi nel terrore che possa raggiungermi e uccidermi“, ha chiosato la ragazza.
Il caso Elisa Aiello arriva in Parlamento
Si è interessato al caso Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione affari sociali che ha presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno.
“Il caso di Elisa Aiello è spaventoso”, questo il suo commento riportato da Agi.
La Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio si è attivata sulla vicenda acquisendo dati e informazioni “relative a questo caso così riverberato sui social, al fine di effettuare le opportune verifiche“, si legge in una nota.