,,

Ali Agca e la scomparsa di Emanuela Orlandi, risposta all'appello di Pietro: "Papa non parla, lo faccio io"

Ali Agca torna a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi rispondendo al fratello della ragazza scomparsa: "Posso dirti una parte di verità"

Pubblicato:

Ali Agca, ex Lupo Grigio noto per aver attentato alla vita di papa Giovanni Paolo II, torna a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi. L’uomo ha risposto all’appello del fratello della ragazza scomparsa, Pietro, che ha chiesto a papa Francesco di raccontare la verità sul caso prima di morire.

La rivelazione di Ali Agca su Emanuela Orlandi

In un video Ali Agca ha salutato tutti gli “amici italiani” e ha spiegato di voler rispondere all’appello di Pietro Orlandi, rivolto a papa Francesco con cui chiede la rivelazione della verità su Emanuela Orlandi.

“È una richiesta che probabilmente non sarà accolta. Ma io posso rivelare parzialmente la verità”, ha detto.

Una locandina su Emanuela OrlandiFonte foto: ANSA

Un manifesto sulla scomparsa di Emanuela Orlandi

Per anni Agca ha raccontato che l’adolescente sparita è stata trasferita in un convento. Ora ha deciso di aggiungere un dettaglio, avvenuto cronologicamente prima: Emanuela Orlandi avrebbe alloggiato presso una religiosa famiglia reale cattolica che si trova in Europa.

“Il governo vaticano ha trasferito Emanuela Orlandi nella casa della famiglia reale in Liechtenstein. Per decidere e discutere questo, in Vaticano l’11 giugno 1983 fu organizzato un incontro privato fra il cardinale Agostino Casaroli e il cattolicissimo principe del Liechtenstein, Adamo II”.

Nel 1983 Adamo II, oggi ottantenne, non era ancora re. Sul trono c’era ancora suo padre, Francesco Giuseppe II, morto nel 1989.

Secondo Agca, i reali avrebbero deciso di ospitare Emanuela Orlandi nel palazzo reale del Liechtenstein, “perché cattolicissimi. La giovane è stata portata da loro nella serata stessa del 22 giugno 1983 dal Vaticano con una grossa macchina nera diplomatica, come ha confessato il cardinale. Difficile che si possa rivelare la verità perché il papa polacco ha messo un sigillo un segreto di Stato”.

La richiesta di Pietro Orlandi

Nel corso delle ultime settimane, Pietro Orlandi ha rivelato che la madre novantenne sta affrontando un momento delicato ma continua a chiedere se Emanuela è stata trovata e se si è scoperto cosa le è successo. Per questo ha lanciato un nuovo appello affinché la mamma possa conoscere la verità.

Agca, a tal proposito, ha chiamato in causa altri esponenti della Santa Sede. “Spero che qualcuno in Vaticano, come Giovanni Battista Re, possa confessare questo fatto anche privatamente alla madre – propone Agca, facendo il nome del più anziano fra i cardinali, prima di concludere – Io suppongo che Emanuela Orlandi viva in qualche convento d’Europa, conosciuta come suor Emanuela, ma con un altro nome, perché il governo del Liechtenstein le ha donato una nuova identità documenti con un nuovo nome diverso”.

Perché Agca vuole dire la verità

Nel corso degli anni sono state molte le persone che hanno avuto un ruolo centrale nel rivelare indizi sull’indagine, come Sabrina Minardi, morta l’8 marzo 2025. Anche Ali Agca ha rivelato di avere ancora poco tempo a causa di un tumore e di avere voglia di “liberarmi la coscienza”.

Prima di morire voglio condividere con voi tutto ciò che so sul caso di scomparsa di Emanuela Orlandi”, ha detto.

Chi è Ali Agca

La figura di Ali Agca è controversa e contraddittoria e le sue dichiarazioni non sempre sono ritenute veritiere. Mehmet Ali Ağca è un terrorista turco condannato per l’assassinio del giornalista Abdi İpekçi e per il tentato omicidio di papa Giovanni Paolo II.

È stato un militante nell’organizzazione terroristica di estrema destra denominata Lupi Grigi. Il 13 maggio 1981 l’uomo sparò al Papa. Al processo l’attentatore cambiò più volte versione e, nel giugno del 1983, i presunti rapitori di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori chiesero la scarcerazione di Ağca, secondo alcune ricostruzioni per fare cambiare versione all’uomo.

Nel 1983 Giovanni Paolo II fece visita all’attentatore nel carcere di Rebibbia. I due parlarono da soli per 22 minuti e la loro conversazione è rimasta privata.

La scomparsa di Emanuela Orlandi

Emanuela Orlandi era una cittadina vaticana sparita a Roma nel 1983, quando aveva appena 15 anni. La ragazza, stando ai racconti di quel giorno, stava rientrando dalla lezione di musica. La giovane non è mai stata ritrovata e, nel corso degli anni, sono state diverse le piste seguite nelle indagini.

Si è indagato sui rapporti della famiglia Orlandi con il Vaticano, sul possibile coinvolgimento della Banda della Magliana, sui collegamenti con l’attentato a Giovanni Paolo II circa un anno prima del rapimento Orlandi. Non è stata esclusa neppure la pista della pedofilia. La verità sul caso a oggi è ancora ignota.

Emanuela Orlandi, le parole di Alì Agca Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,