Alexander Darchiev ambasciatore russo negli Usa, chi è e che ruolo potrebbe avere nei rapporti con Washington
Diplomatico di lungo corso, Alexander Darchiev è ritenuto un intransigente, critico verso l'Europa: a lui il compito di far riavvicinare le due super potenze
Il presidente russo Vladimir Putin ha ufficialmente nominato Alexander Darchiev nuovo ambasciatore russo negli Stati Uniti. Non una nomina di poco conto, considerando le tensioni, l’attuale scenario internazionale e i rapporti tra Mosca e Washington nell’ambito della guerra in Ucraina. Darchiev è un diplomatico con una lunga esperienza alle spalle e un ruolo anche nella Nato.
- La nomina di Alexander Darchiev
- Chi è Alexander Darchiev
- Alexander Darchiev ai colloqui di Istanbul
- Dall'Ucraina alle sanzioni, i punti-chiave
La nomina di Alexander Darchiev
La nomina di Darchiev, attuale direttore del Dipartimento del ministero degli Esteri per il Nord Atlantico, ha ricevuto il benestare direttamente da Washington. L’approvazione americana, per così dire, a questa nomina è arrivata durante le consultazioni tenutesi tra le delegazioni di entrambi i Paesi alla fine di febbraio a Istanbul.
Il ruolo di ambasciatore russo negli Usa, tra l’altro, era vacante da quando, nell’ottobre 2023, il predecessore Anatoly Antonov decise di lasciare l’incarico. Lasciando scoperto un ruolo piuttosto delicato nell’attuale contesto geopolitico.
Fonte foto: ANSA
Il presidente russo Vladimir Putin
La firma del decreto con cui Putin ha ufficializzato la nomina di Alexander Darchiev conferma il disgelo tra i due Paesi avviato dopo l’incontro di Riad.
Il decreto, si legge sulla gazzetta ufficiale, nomina “Darchiev Alexander Nikitich ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa negli Stati Uniti e osservatore permanente della Federazione Russa presso l’Organizzazione degli Stati Americani a Washington, Stati Uniti d’America”.
Chi è Alexander Darchiev
Diplomatico di lungo corso, Darchiev mentre era direttore del Dipartimento per il Nord Atlantico presso il ministero degli Affari Esteri russo, ha avuto un ruolo attivo nelle dinamiche della Nato e nelle relazioni transatlantiche.
Darchiev, 64 anni, è considerato un “intransigente”, spesso critico verso Europa e Occidente. Il ruolo che lo attende è di quelli che possono portare dritti nei libri di storia: il suo compito, infatti, è quello di favorire il riavvicinamento, contribuire a riallacciare i rapporti tra le due potenze, ora che con Trump alla Casa Bianca, tra Mosca e Washington la distanza è decisamente diminuita.
Alexander Darchiev ai colloqui di Istanbul
Alexander Darchiev ha rappresentato la Russia ai colloqui di Istanbul, mentre la delegazione statunitense era guidata da Sonata Coulter, vicesegretario di Stato aggiunto statunitense per la Russia e l’Europa centrale.
Colloqui che sono avvenuti circa 10 giorni dopo che Mosca e Washington avevano tenuto il loro primo incontro ad alto livello a Riad, nella capitale saudita, per cercare di normalizzare le relazioni bilaterali, organizzare il primo vertice tra Putin e Trump e facilitare possibili negoziati per risolvere il conflitto ucraino.
Dall’Ucraina alle sanzioni, i punti-chiave
Sull’agenda di Darchiev ci saranno già moltissimi appunti. Tra i punti-chiave del suo mandato non mancano di certo gli sviluppi della guerra in Ucraina e le trattative di pace, di cui Trump vuole essere un protagonista attivo, gli eventuali dazi americani, oltre alle sanzioni economiche verso Mosca da tempo portate avanti dall’Occidente.
Cremlino e Casa Bianca, per il ruolo che hanno nello scacchiere internazionale, saranno chiamate a trovare un’intesa anche su lotta al terrorismo e sicurezza energetica, oltre che sul nucleare. Senza dimenticare la complessa questione mediorientale, con il difficile cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza e, anche in questo caso, il ruolo non troppo secondario che sia Trump sia Putin vorrebbero avere nel processo negoziale.
