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Alex Marangon avrebbe assunto ayahuasca durante gli incontri precedenti, l'indiscrezione della famiglia

Alex Marangon aveva già assunto ayahuasca? L'indiscrezione dei genitori: "Abbiamo informazioni utili alle indagini", gli ultimi aggiornamenti

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

L’ayahuasca era presente anche negli incontri precedenti? Alex Marangon potrebbe averlo confidato alla famiglia nelle passate occasioni, per questo l’avvocato che assiste i genitori, Stefano Tigani, chiede che il padre e la madre del 25enne di Marcon (Venezia) vengono ascoltati. Eppure, nel contesto dell’ultimo incontro all’abbazia di Vidor durante il quale il barman ha perso la vita, nessuno avrebbe assunto il potente allucinogeno. Almeno, questo è ciò che dicono i partecipanti.

Le indiscrezioni dei genitori di Alex Marangon

Come riporta Corriere della Sera, l’avvocato Stefano Tigani fa sapere che i genitori di Alex Marangon sarebbero in possesso di “informazioni utili alle indagini“, per questo motivo è stato chiesto ai carabinieri di ascoltare la famiglia quanto prima.

Secondo le indiscrezioni, nel corso degli incontri precedenti Alex Marangon avrebbe confidato ai genitori di aver assunto il decotto di ayahuasca di cui si parla sin dall’inizio della vicenda.

I funerali di Alex Marangon. Il 25enne avrebbe assunto ayahuasca durante gli incontri precedenti, lo rivelano i famigliari

Sempre secondo l’indiscrezione riportata da Corriere della Sera, Alex Marangon avrebbe aggiunto che all’assunzione di ayahuasca nel corso degli incontri precedenti avrebbero assistito altre persone, le stesse presenti durante l’ultimo rito.

Tuttavia, nelle giornate all’abbazia Santa Bona di Vidor (Treviso) nessuno avrebbe assunto l’allucinogeno, come hanno raccontato i presenti. La risposta arriverà solamente con l’esame tossicologico condotto sul corpo del barman.

Le indagini e le ipotesi sulla morte

Per il momento, una risposta sulle circostanze che hanno portato alla morte di Alex Marangon non si può avere. I già citati esami tossicologici, infatti, saranno in grado di rispondere a due domande: il 25enne ha assunto realmente l’ayahuasca? Se sì, quando?

L’ipotesi più battuta è che Marangon si sia sentito male nel corso dell’incontro e per questo abbia deciso di allontanarsi dall’abbazia, probabilmente in uno stato di alterazione. Ancora, il barman potrebbe essersi gettato dalla terrazza, anche se gli inquirenti non hanno trovato segni di caduta nella zona immediatamente sottostante l’edificio.

Un urlo e un tonfo

Il giallo si infittisce per la posizione dei due curanderos, che il 30 giugno hanno lasciato l’abbazia prima che arrivassero i carabinieri. In questo momento i due guaritori si troverebbero in Colombia e non avrebbero intenzione di fare chiarezza con gli investigatori.

Gli organizzatori Andrea Zuin e Tatiana Marchetto sostengono che l’allucinogeno non era presente durante il rituale. I partecipanti, tuttavia, hanno riferito che Alex si sarebbe alzato durante il rito sciamanico e si sarebbe diretto verso la terrazza dell’abbazia. Improvvisamente, alle 3:30 qualcuno avrebbe udito un urlo e un tonfo.

Fonte foto: Facebook - Alex Marangon / ANSA

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