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Alessio Zangrilli, è il suo il cadavere riemerso dal Tevere: il caso

Il cadavere riemerso dal Tevere giovedì 4 novembre è quello di Alessio Zangrilli, 35enne di cui si sono perse le tracce il 10 ottobre scorso

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il cadavere riemerso dalle acque del Tevere, giovedì 4 novembre 2021, all’alba, è stato identificato: si tratta di Alessio Zangrilli, il pugile 35enne di San Basilio di cui non si hanno avuto più notizie dal 10 ottobre scorso. Come riferisce la Repubblica, la salma è stata notata all’altezza di ponte Milvio da un passante che ha provveduto ad allertare i soccorsi. Intorno alle 8 di mattina i vigili del fuoco l’hanno recuperata e riportata sulla terra ferma sotto ponte Duca D’Aosta, nei pressi dello stadio Olimpico.

Gli investigatori del commissariato Ponte Milvio, dopo gli accertamenti, hanno dato un nome e un volto al cadavere: Alessio Zangrilli, appunto. Da quanto ricostruito il giovane è morto circa due settimane fa. Il corpo, irriconoscibile, era abbigliato con una tuta scura e scarpe ginniche. Non sono stati riscontrati segni di violenza. L’autopsia fornirà ulteriori dettagli. Nel frattempo gli investigatori non smettono di lavorare per fare luce sul caso.

Sulla vicenda di Zangrilli si erano accesi anche i riflettori del programma di Rai Tre “Chi l’ha visto”. “Se vedete mio figlio aiutatemi a portarlo a casa – l’appello della madre del pugile, Virginia – sono molto in ansia ho paura gli possa essere successo qualcosa”.

Virginia aveva spiegato che il figlio stava attraversando un periodo difficile, segnato dalla perdita del lavoro causata dallo scoppio della pandemia. Una situazione che aveva spinto il 35enne a darsi da fare con dei lavori saltuari, che però non gli permettevano di mantenersi in modo indipendente. Per questo era costretto a vivere in casa con la madre.

“Ultimamente era diventato molto taciturno, si vedeva che era preoccupato”, avevano sottolineato i familiari della vittima, i suoi amici e i compagni di sport della palestra di San Lorenzo, dove spesso si allenava.

Zangrilli aveva affrontato a 20 anni un grave lutto, la scomparsa del padre dal quale aveva ereditato la passione per il pugilato. Nelle ricerche aveva dato il suo contributo anche Clemente Russo, asso del pugilato italiano: “Alessio torna a casa, ti aspetto per allenarci insieme”.

L’ultima persona ad aver notato la presenza di Alessio è stata una sua vicina di casa che ha raccontato di averlo visto il 10 ottobre, intorno alle 15.30. Da allora sul giovane è calato il silenzio: a nulla sono valsi gli appelli dei familiari, della sua fidanzata e degli amici; nelle scorse ore la drammatica scoperta.

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alessio-zangrilli Fonte foto: ANSA
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