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Alessia Pifferi assente per il processo per la morte di Diana, aggredita in carcere: "Mi hanno picchiata"

Alessia Pifferi sarebbe stata aggredita in carcere, per questo era assente in aula durante la nomina dei nuovi periti: cos'è successo

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Alessia Pifferi sarebbe stata picchiata in carcere. È quanto emerge dall’udienza in cui la Corte d’Appello di Milano ha dato incarico ad un nuovo perito per un secondo test da condurre sulla 39enne condannata all’ergastolo in primo grado per il decesso della figlia Diana, la neonata morta di stenti mentre la madre si trovava fuori casa da sei giorni. Pifferi era assente in aula in quanto sarebbe stata aggredita durante uno scontro con più detenute, un alterco che le avrebbe procurato quattro punti di sutura.

Alessia Pifferi aggredita in carcere

Si è tenuta venerdì 28 febbraio l’udienza presso la Corte d’Assise di Milano in cui è stato nominato lo specialista che dovrà effettuare un nuovo test per tracciare il profilo psichiatrico di Alessia Pifferi, condannata all’ergastolo nel 2024 per la morte della figlia Diana.

Come riporta Corriere della Sera, tuttavia, la 39enne non era presente in aula. Alessia Pifferi sarebbe stata infatti aggredita in carcere, ma non è dato sapere se lo scontro sia avvenuto con una sola o con più detenute.

alessia pifferiFonte foto: ANSA
Alessia Pifferi sarebbe stata aggredita in carcere da più di due detenute. L’alterco avrebbe reso necessari quattro punti di sutura sul viso

Secondo Open a seguito dell’alterco si sarebbe rivelato necessario l’intervento del 118. Le indiscrezioni parlano di un pugno ricevuto in pieno volto, per questo Pifferi avrebbe richiesto dei punti di sutura.

Parliamo, a questo punto, di seconda aggressione: la prima risale al 2024, quando la donna – che in quel periodo era detenuta presso il carcere di San Vittore – aveva raccontato di essere stata assalita da alcune detenute che la chiamavano “mostro” e “assassina”.

Chi sono gli specialisti

Come riporta Adnkronos, nel corso dell’udienza del 28 febbraio il presidente della Corte d’Appello ha incaricato per la nuova perizia lo psichiatra Giacomo Francesco Filippini, la neuropsicologa Nadia BologniniStefano Benzoni, neuropsichiatria infantile.

La Procura generale, invece, ha nominato la psichiatra Patrizia De RosaValentina Crespi, psicologa e psicoterapeuta.

Le prossime tappe

Sempre Adnkronos fa sapere che i nuovi lavori per l’esame cui si dovrà sottoporre Alessia Pifferi inizieranno il 26 marzo e gli specialisti avranno 90 giorni di tempo per i propri elaborati.

Il deposito delle relazioni è stato fissato al 25 giugno. Infine, il 2 luglio i periti dovranno presenziare in aula per essere ascoltati dai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Milano ai quali dovranno esporre le conclusioni del loro lavoro.

pifferi-alessia Fonte foto: ANSA
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