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Alessandro Orsini su Vladimir Putin e le elezioni in Russia, la previsione sulla guerra in Ucraina

Alessandro Orsini, a Prima domani, ha commentato il successo di Vladimir Putin alle elezioni in Russia ed ha parlato della guerra in Ucraina

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

A Prima Domani, talk di Rete Quattro condotto da Bianca Berlinguer, il professore Alessandro Orsini è tornato a parlare della guerra in Ucraina. Inoltre ha commentato le recenti elezioni in Russia dove Putin ha ottenuto un larghissimo consenso.

Orsini commenta le elezioni vinte in Russia da Putin e difende Salvini

Al centro del dibattito a Prima Domani le dichiarazioni di Matteo Salvini che, a proposito della vittoria scontata di Vladimir Putin alle elezioni, ha dichiarato che “quando un popolo vota ha sempre ragione”.

Naturalmente Orsini ha difeso il leader della Lega, avventurandosi in un lungo discorso. “Salvini merita soltanto lodi; è una persona moderata, equilibrata, non getta benzina sul fuoco”, ha esordito il prof.

“La domanda se queste siano o meno elezioni è oziosa – ha proseguito -. Quello che conta nella sostanza è se Putin goda di consensi enormi e esorbitanti. La risposta è chiara. Putin è al potere dal 2000, è passato attraverso tante elezioni e non sempre ha avuto così tanti consensi“.

E ancora: “Ho sempre detto che la guerra avrebbe accresciuto i consensi. Gli italiani al 99% dicevano che questa guerra avrebbe causato un rovesciamento di Putin. La nostra chiave di lettera è sbagliata”.

Guerra in Ucraina, Orsini: “Popolo russo vuole vincere a tutti i costi”

“Questo non è il successo elettorale di Putin – ha dichiarato sempre il professore -, è il successo dei russi che in un momento ipertragico si sono compattati davanti al nemico. Avere contro il nemico più temibile e potente del mondo – Nato, Usa, Ue – e riuscire a non dividersi e rimanere uniti di fronte allo Stato è una prova di forza”.

“Avevo detto – ha proseguito Orsini – che il paese si sarebbe compattato attorno allo Stato, uno dei motivi per cui l’esercito va bene in Ucraina è perché ha il sostegno del Paese”.

“Quando decidi di sfidare un nemico – ha ragionato il prof -, devi valutare i rapporti di forza. L’Ucraina ora si trova in una situazione tragica, bisogna sempre calcolare prima di sfidare qualcuno i rapporti di forza in campo. Ho sempre detto che l’esercito russo è fortissimo e l’economia russa è in grado di sostenere la guerra. Dissi anche che l’Ue sarebbe andata in recessione. Ed è accaduto”.

“Al di là di questo, la Russia ha una popolazione che vuole questa guerra e vuole vincerla con tutta se stessa. I russi condividono quello che Putin sta facendo in Ucraina e vogliono vincere la guerra contro l’Ucraina e la Nato”, ha concluso Orsini.

Fonte foto: GETTY

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