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Alessandro Orsini attacca Giuseppe Cruciani e David Parenzo sui social, poi cita Hitler: il botta e risposta

Alessandro Orsini critica Giuseppe Cruciani per un commento. David Parenzo risponde su X e nel botta e risposta viene citato Hitler sul dissenso

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Alessandro Orsini ha criticato Giuseppe Cruciani de La Zanzara, dove il giornalista avrebbe utilizzato in maniera impropria una frase del sociologo. David Parenzo ha risposto a un post su X di Orsini, dove definiva Cruciani “persona limitata” ma simpatica.  Il botta e risposta si è concluso con una citazione a Hitler.

Il post di Orsini

In un lungo post su X, Alessandro Orsini ha definito Giuseppe Cruciani “persona limitata più simpatica che conosca insieme a Calenda”. Nel commento, che annuncia un aggiornamento sulla pagina YouTube nel quale spiega l’utilizzo delle parole di Vladimir Putin sull’Italia, aggiunge: “Non so Calenda che cosa capirà. Credo niente, ma tentar non nuoce”.

Su X dice di ricorrere a una metafora calcistica perché è l’unico argomento che Cruciani capisce e “nemmeno tanto bene”.

Orsini contro Cruciani: cosa ha detto nel video

Alessandro Orsini presenta il conduttore del programma La Zanzara, Giuseppe Cruciani, prima di ringraziarlo per non averlo preso a parolacce. Il tema della discussione è il commento fatto da Orsini da Bianca Berlinguer (recentemente attaccata da un ex vescovo) in merito alle parole concesse da Putin all’Italia, definite dal sociologo “oro colato”.

Il professore continua il video spiegando l’utilizzo di “oro colato” in relazione alle parole di Putin e afferma che Cruciani non le ha capite e anzi le ha riferite in maniera scorretta. Infatti il professore ritiene che le parole di Putin siano un modo per tendere la mano all’Italia e invitarla ad abbassare i toni nei suoi confronti.

La risposta di Parenzo e il riferimento a Hitler

Il commento su X di Orsini non passa inosservato, anche se non sono stati taggati i personaggi richiamati. David Parenzo ha risposto che “oramai le provi tutte pur di farti notare”. E fa riferimento a uno psichiatra, che “mi faceva notare come il disturbo narcisistico di personalità si manifesta con 3 sintomi: egocentrismo patologico, deficit nella capacità di provare empatia verso altri individui e bisogno di percepire ammirazione”.

A questo commento il sociologo risponde con una frase secca: “Hitler concepiva il dissenso politico come un disturbo psichiatrico”. Una frase che ha portato Parenzo a controbattere che Hitler reprimeva il dissenso, mentre “tu sei in tv ogni giorni, godi di popolarità e fare il perseguitato ti rende davvero un pagliaccio. Baci”.

alessandro-orsini-giuseppe-cruciani-david-parenzo-hitler Fonte foto: ANSA
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