Alessandro Orsini al Giffoni Film Festival, è polemica. La replica del direttore Claudio Gubitosi
Si è scatenata un'accesa polemica in seguito all'annuncio della presenza di Alessandro Orsini al Giffoni Film Festival: cosa è successo
Ha scatenato un caso l’annuncio della presenza di Alessandro Orsini alla prossima edizione del Giffoni Film Festival, il festival del cinema per ragazzi. Le vibranti polemiche hanno reso necessario l’intervento del fondatore e direttore del festival Claudio Gubitosi, che ha dedicato alla vicenda un lungo messaggio.
L’annuncio del Giffoni Film Festival
Nella giornata di sabato 16 luglio, l’account ‘Twitter’ del Giffoni Film Festival ha annunciato: “Alessandro Orsini a #Giffoni2022 il 27 luglio! È docente di sociologia del terrorismo alla Luiss, inoltre ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale. A Giffoni incontrerà la sezione IMPACT! A cui, siamo sicuri, regalerà delle nozioni molto interessanti!“.
Alessandro Orsini, saggista e studioso di terrorismo internazionale, è noto per le sue posizioni considerate filorusse.
Alessandro Orsini a #Giffoni2022 il 27 luglio!
.
È docente di sociologia del terrorismo alla Luiss, inoltre ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale. A Giffoni incontrerà la sezione IMPACT!
A cui, siamo sicuri, regalerà delle nozioni molto interessanti! pic.twitter.com/QOFQdDyOSu— Giffoni (@giffonifilmfest) July 16, 2022
Le reazioni polemiche
Tanti i commenti polemici al tweet del Giffoni Film Festival. Qualcuno ha ironizzato: “Come mai non Lavrov?”. Tra questi, sul fronte politico, spicca quello di Guido Crosetto: “Dopo le ‘Bimbe di Conte’ ecco i ‘bambini di Orsini’. Nati come festival del cinema per ragazzi e finiti a luogo di parte. Complimenti per essere riusciti a rovinare una stupenda idea”.
In alcuni tweet successivi, il Giffoni Film Festival ha chiarito: “Giffoni è un territorio libero. Dove il pensiero è libero. Dove tutti sono liberi di esprimere le proprie opinioni. Abbiamo trattato temi sensibili coinvolgendo le diverse opinioni e ragioni e mettendole a confronto in un campo aperto e al di fuori di ogni preconcetto. Questo è Giffoni da cinquantadue anni. Questo è il nostro più grande valore. Tutti i temi più delicati e di stretta attualità sono vissuti nella più assoluta libertà di opinione e di espressione dalla gioventù che compone la nostra sezione Giffoni Impact. Bisogna guardare il nostro programma con attenzione, leggerne l’intera l’architettura e le sfumature. Vi invito a farlo perché troverete equilibrio, qualità e pluralità di opinione”.
Il commento del direttore del Festival Claudio Gubitosi
A distanza di alcune ore dall’esplosione del caso, il fondatore e direttore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi ha diffuso una nota sulla vicenda, in cui ha chiarito “il progetto Giffoni nel suo complesso” e poi ha aggiunto: “In 52 anni non ho mai deluso né i miei ragazzi né i loro genitori”.
Gubitosi ha anche dichiarato: “Tutti pretendono di sostituirsi a questa straordinaria gioventù, parlando per loro senza per questo averne la titolarità. Come si fa a dire, oggi, che questi giovani vengono influenzati? Non ho voluto conduttori: sono loro, sul palco, gli assoluti protagonisti. Senza filtri, con la qualità della loro comunicazione, sono liberi di dire, pensare, dissentire, condividere le proprie visioni con gli oltre 250 ospiti che incontreranno e con cui dibatteranno di cinema, imprenditoria, giornalismo, scienza, politica, letteratura, arte, spettacolo, sport, cultura. Non credo di dover aggiungere altro. Ho letto tanti commenti, spero di aver portato chiarezza”.