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Alessandro Michele direttore creativo di Valentino dopo l'addio di Pierpaolo Piccioli: chi è l'ex Gucci

Valentino ha annunciato l'arrivo dello stilista romano ex Gucci Alessandro Michele al posto di Pierpaolo Piccioli nel ruolo di direttore creativo

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Alessandro Michele è il nuovo direttore creativo di Valentino. A pochi giorni dall’addio di Pierpaolo Piccioli, la maison ha annunciato in una nota la nomina la suo posto dello stilista 51enne con una lunga esperienza nello stesso ruolo in Gucci, finita nel 2022. Dopo le voci sempre più insistenti che stavano circolando nell’ambiente della moda, giovedì 28 marzo è arrivata la conferma sulla scelta del designer romano, che assumerà l’incarico a partire dal 2 aprile.

L’annuncio di Valentino

“Nel suo nuovo ruolo Alessandro Michele sarà basato a Roma – scrive la casa di alta moda – cuore creativo della maison e la città dove è stata fondata nel 1960. Questo momento segna l’inizio di un nuovo viaggio volto a far continuare a splendere nel mondo i valori unici del brand, il suo patrimonio e i suoi codici couture attraverso la straordinaria prospettiva e la ricca esperienza di Alessandro Michele”.

Non è mancato il commento entusiasta dello stilista per il nuovo incarico: “È per me un grandissimo onore essere accolto nella maison Valentino. Sento l’immensa gioia e l’enorme responsabilità nel fare ingresso in una maison de couture – ha scritto – che ha inciso la parola ‘bellezza’ in una storia collettiva fatta di ricercatezza ed estrema grazia”.

alessandro-michele-direttore-creativo-valentinoFonte foto: ANSA

Alessandro Michele sul tappetto rosso della mostra del Cinema di Venezia nel 2022

Chi è Alessandro Michele

Nato a Roma nel 1972, dal matrimonio tra un tecnico dell’Alitalia e una costumista di teatro, nel 2002 Michele entro in Gucci e inizia a scalare tutte le posizioni all’interno di Gucci fino ad arrivare al ruolo di direttore creativo del brand della doppia G, mantenuto per sette anni.

Lo stilista ringrazia Valentino per il nuovo incarico, dedicando il suo primo pensione alla storia della maison “alla ricchezza del suo patrimonio culturale e simbolico, al senso di meraviglia che ha saputo costantemente generare, all’identità preziosissima che i suoi padri fondatori, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, le hanno donato con amore sfrenato. Si tratta di riferimenti che hanno sempre rappresentato per me una irrinunciabile fonte di ispirazione e a cui intendo rendere omaggio rileggendoli attraverso la mia visione creativa“.

Il rapporto con l’Ad Jacopo Venturini

Michele rivolge il suo grazie “immenso e sconfinato” anche all’ad di Valentino, Jacopo Venturini, con il quale a lavorato per tanti anni a Gucci, quando l’attuale Ceo del marchio era a capo dello sviluppo prodotto e dei mercati per il brand della doppia G.

“Sono molto contento ed emozionato di tornare a lavorare con Alessandro Michele. Il suo talento, la sua creatività, la sua profonda intelligenza sempre legata ad una meravigliosa leggerezza, scriveranno un altro capitolo della Maison Valentino“.

L’eredità di Pierpaolo Piccioli

Lo stilista 51enne è chiamato a raccogliere l’eredità di Pierpaolo Piccioli, che dopo 8 anni da direttore creativo di Valentino ha lasciato a sorpresa la maison con un annuncio del 22 marzo.

Il 56enne ha detto addio alla casa di alta moda che ha guidato dal 2008, prima insieme a Maria Grazia Chiuri e poi dal 2016 da solo, alla quale ha dedicato 25 anni di carriera. 

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