Alessandro Impagnatiello e la lettera a Giulia Tramontano inviata a Cruciani: la madre sbotta, cos'ha scritto
Dopo la condanna all'ergastolo per l'omicidio di Giulia Tramontano, Alessandro Impagnatiello scrive una lettera dal carcere, inviata a Cruciani
Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per il femminicidio della sua compagna Giulia Tramontano (incinta al settimo mese del figlio Thiago), ha scritto una lunga lettera dal carcere. Nella missiva, inviata a Giuseppe Cruciani, l’uomo chiede scusa alla ragazza e alla sua famiglia e lancia accuse ai media. La reazione della famiglia Tramontano non si è fatta attendere: “Sei un miserabile”.
- La lettera di Alessandro Impagnatiello letta da Cruciani
- Cosa ha scritto a Giulia Tramontano
- Il commento della famiglia Tramontano
La lettera di Alessandro Impagnatiello letta da Cruciani
La lunga lettera a Giulia Tramontano scritta da Alessandro Impagnatiello nel carcere milanese di San Vittore è stata fatta recapitare alla redazione della Zanzara, programma di Radio 24.
Il testo è stato letto in diretta nel tardo pomeriggio di giovedì 5 dicembre dal conduttore Giuseppe Cruciani, che ha spiegato di essere stato autorizzato dal legale e dal fratello di Impagnatiello, Omar.
Nella lettera Impagnatiello chiede scusa alla famiglia di Giulia Tramontano
“Io non commento nulla – ha detto Cruciani – questa lettera è a disposizione di chiunque la voglia, la prima lettera di Impagnatiello dal carcere”.
Cosa ha scritto a Giulia Tramontano
“Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei”, così esordisce Impagnatiello, condannato all’ergastolo lo scorso 25 novembre per l’omicidio della fidanzata 29enne.
Nella lettera l’ex barman 31enne si rivolge direttamente a Giulia Tramontano: “E così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te Juliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere”.
Impagnatiello si scusa con la ragazza che ha ucciso e con la sua famiglia: “Per quanto inutili e imbarazzanti siano, ti porgo nuovamente le mie scuse a te, alla tua meravigliosa famiglia e a tutte le persone toccate da questo inspiegabile e folle male. Mi manchi”.
Impagnatiello critica poi i media, che avrebbero trasformato “una situazione drammatica in un crudo teatro per la sola soddisfazione del pubblico da casa”.
E i magistrati, che secondo lui avrebbero scelto le date delle udienze del processo per “renderle più appetibili per il pubblico”.
L’uomo ricorda che la sua famiglia “si è trovata a dover scappare di casa perché pedinata giorno e notte dai giornalisti”.
“Vorrei tanto essere l’ultimo caso mediatico – aggiunge – ma a quanto pare siete più interessati al guadagno. Questa è la banalità dei media”.
Il commento della famiglia Tramontano
La risposta della famiglia di Giulia Tramontano alla lettera dal carcere di Impagnatiello non si è fatta attendere.
In serata la madre della ragazza uccisa, Loredana Femiano, ha pubblicato una storia su Instagram con poche, semplici parole, accompagnate dall’immagine di un topo: “Sei un miserabile. No, non la pantegana. Tu”.