Alessandro Gassmann bacchetta Elly Schlein, l'attacco alla segretaria del Pd e il possibile futuro in politica
Gassmann ha parlato di impegno politico, verdi e Trump. Su Elly Schlein ha detto: "Non ha grandi capacità comunicative"
Elly Schlein “non ha grandi capacità comunicative, purtroppo”. Parole di Alessandro Gassmann, che ha parlato della segretaria del Pd, “che spesso condivido” ma che non avrebbe, secondo l’opinione dell’attore, la stoffa e il carisma per fare la leader.
- L'opinione di Gassmann su Elly Schlein
- Gassmann e il possibile futuro in politica
- Gassmann, il voto e il partito politico più vicino
L’opinione di Gassmann su Elly Schlein
Alessandro Gassmann è intervenuto a Un giorno da pecora su Rai Radio1 e ha ammesso di essere “un moderato di sinistra”. Una posizione politica, dunque, che lo avvicinerebbe a Elly Schlein ma su questo punto l’attore e regista ha voluto precisare la sua posizione e il suo pensiero con un esempio ben preciso.
“Ultimamente la segretaria Pd ha lanciato battute nei confronti della premier, definendola la presidente del coniglio. Ecco, in questo momento le battute sono inutili e controproducenti”, ha detto Gassmann, che ha riconosciuto come la Schlein “sembrerebbe moderata ma non ha grandi capacità comunicative, purtroppo”.
Fonte foto: ANSA
Alessandro Gassmann
Gassmann e il possibile futuro in politica
A Gassmann è stato chiesto se abbia mai pensato di entrare in politica: l’attore ha ammesso di aver fatto più di una riflessione sul fatto che il mestiere dell’artista non sia ritenuto “essenziale per la sopravvivenza delle persone”, mentre la politica, “se fatta bene, sarebbe l’arma più potente”. L’attore e regista, figlio del grande Vittorio, non ha nascosto l’idea di poter lavorare sul territorio ma, in linea di massima, si è definito, rispetto alla politica, uno che “non ha le qualità”.
Gassmann ha spiegato che si vedrebbe bene a seguire l’assessorato alla Cultura della sua città, Roma, visto che ha 42 anni di mestiere di attore alle spalle. Niente da fare, invece, per un ruolo più istituzionale, tipo il ministro della Cultura: “No, non sono un diplomatico”.
Gassmann, il voto e il partito politico più vicino
L’attore ha raccontato di aver fondato un piccolo movimento che si chiama “Green Heroes”. In Parlamento dunque sarebbe Avs la parte politica a lui più vicina? “Non ho mai dichiarato il mio voto, anche perché l’ho cambiato molto spesso però sì, diciamo che quasi sempre sono d’accordo con loro”.
Infine una battuta su uno dei leader mondiali più presente nelle vicende legate ad ogni scenario globale, dagli Stati Uniti all’Europa, dalla guerra in Ucraina a quelle in Medioriente, Donald Trump: “Ho visto il video che ha recentemente pubblicato sulla Gaza del futuro. È un filmato agghiacciante, con 65mila morti io non me la sento di fare commenti, posso dire solo che sono agghiacciato”, ha concluso Gassmann.
