Alessandro Di Battista torna in politica? L'ex grillino in piazza con Schierarsi, le frecciate a M5S e Di Maio
Alessandro Di Battista pronto a tornare in politica con la sua associazione Schierarsi? Le frecciate al M5S e a Luigi Di Maio, la replica di Conte
Alessandro Di Battista torna in politica? Uno degli storici leader del M5S, lasciato dopo 11 anni di militanza nel febbraio 2021 in seguito alla decisione del partito di appoggiare il Governo Draghi, nell’aprile 2023 è diventato vicepresidente della neonata associazione Schierarsi. Tornato nelle piazze, Di Battista registra sold out a ripetizione e, tra una frecciata al M5S di Giuseppe Conte e un’altra a Luigi Di Maio, sembra vicino al rientro in politica. Anche se, sottolinea lui stesso, “non stiamo pensando ad alcuna candidatura alle Europee”.
- Alessandro Di Battista, dal M5S a Schierarsi
- Le frecciate di Alessandro Di Battista al M5S e Di Maio
- Che cos'è Schierarsi
- La frase di Giuseppe Conte su Di Battista
Alessandro Di Battista, dal M5S a Schierarsi
Alessandro Di Battista è stato deputato nella XVII legislatura, dal 2013 al 2018, la prima del M5S all’interno del Parlamento.
Dopo quei 5 anni, ha scelto di non ricandidarsi per un secondo mandato, pur restando all’interno del Movimento.
Movimento che ha lasciato dopo l’appoggio al Governo Draghi, nel febbraio 2021, in piena pandemia: via dal M5S, via anche dalla piattaforma Rousseau.
Dall’ottobre dello stesso anno ha iniziato a girare l’Italia per criticare il premier, dicendosi pronto a riavvicinarsi al Movimento in caso di opposizione all’ex presidente della Bce.
Opposizione che non arriva e, dopo la caduta del Governo, sceglie di non tornare comunque nel M5S, fondando nell’aprile 2023 l’associazione Schierarsi, di cui è vicepresidente.
Le frecciate di Alessandro Di Battista al M5S e Di Maio
Nell’ultimo evento di Schierarsi, tenutosi a Napoli domenica 26 novembre, Alessandro Di Battista ha fatto il pieno.
Lui stesso ha pubblicato su Facebook il video del suo intervento al Cineteatro La Perla, dove ha presentato l’associazione.
Non sono mancati dei momenti revival, in cui – anche in maniera autoironica – ha invitato i presenti a “scordarsi il passato”, perché “sono stato male anni, ce l’ho messa tutta per raddrizzare la nave ma niente da fare”.
Quindi, la frecciata a Luigi Di Maio: “C’è da far nascere tante piazze, io personalmente voglio crearne una a Pomigliano D’Arco (dove è cresciuto l’ex ministro, ndr). Anche un’associazione lì e una bella manifestazione”, aggiunge tra le risate generali.
Che cos’è Schierarsi
Ma che cos’è Schierarsi?
Ad oggi è una associazione culturale presieduta da Luca Di Giuseppe, 26 anni.
Si evolverà in un soggetto politico? Risponde lo stesso Di Battista: “Vedremo quello che sarà nei prossimi mesi. Se qualcuno pensava la stessi usando per riposizionarmi… io ho una qualità di vita alta, non mi manca minimamente il Palazzo. Non sto creando un’associazione per utilizzare gli iscritti e andare a bussare ai partiti, dicendo ‘conto su tot persone quel posto me lo dai’. Io sono disinteressato alla mia carriera personale”.
E ancora, ripreso dall’Adnkronos: “A me interessa un movimento culturale perché la politica si fa anche così. Quelli che pensano di usare la politica per rientrare nei palazzi sbagliano. Se poi, viceversa, nel tempo ci saremo strutturati e diventeremo decine di migliaia, attraverso un lavoro di credibilità, valuteremo i prossimi step da fare e valuteremo l’eventuale trasformazione della associazione culturale. Ma non posso partire oggi con l’idea di partecipare alle prossime politiche, così come non possiamo escluderlo“.
L’ex M5S, citato da La Repubblica, sottolinea però che “no, non stiamo pensando ad alcuna candidatura per le Europee“.
La frase di Giuseppe Conte su Di Battista
Martedì 28 novembre, ai microfoni dell’Adnkronos, Giuseppe Conte torna sulla storia politica con Alessandro Di Battista: “La nostra storia secondo me non finisce, è una persona a me personalmente cara e credo cara e anche a molti del M5S perché ha dato un grande contributo”.
“Ora sta facendo altre cose – ha aggiunto -, ma il fatto di continuare ad avere un rapporto e un confronto con lui per me è positivo. Un suo riavvicinamento al M5S? È una di quelle persone con cui il dialogo ci deve essere a prescindere”.