Uccide il marito dopo averlo sedato: "Stanca dei maltrattamenti"
Una donna nell'Alessandrino ha strangolato il marito ex camionista dopo averlo sedato e ha chiamato il 112
Ha chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso il marito perché stanca di essere maltrattata. Una donna di 60 anni a Borghetto Borbera, in provincia di Alessandria, ha strangolato il coniuge dopo averlo sedato. I militari hanno trovato l’uomo, un ex camionista in pensione di 64 anni, nell’abitazione intorno alle 19.30 di ieri, senza vita e con segni sul collo. Secondo quanto riferisce Repubblica, nel pomeriggio si era recato in ospedale per alcune ferite riportate dopo una lite con la moglie e col figlio.
La donna è stata portata nella caserma di Novi Ligure, nella quale, interrogata, si è assunta la responsabilità dell’omicidio, confermando la sua prima versione dei fatti. Sottoposta a fermo di indiziato di delitto, si trova adesso nel carcere di Torino.
Dalle prime verifiche non ci sarebbero mai state denunce e gli investigatori tenderebbero ad escludere i continui maltrattamenti riportati dalla 60enne, nei confronti suoi e del figlio. Il matrimonio andava avanti da 45 anni e, secondo il racconto della moglie, il marito sarebbe diventato negli ultimi mesi “più aggressivo e giudicante”.
Nell’abitazione è intervenuta la sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Alessandria.
Secondo le ricostruzioni padre e figlio avrebbero avuto un violento litigio a pranzo, con tanto di lancio di bottiglie, alla fine del quale entrambi hanno chiamato i carabinieri. Il 64enne è andato quindi in ospedale per farsi medicare una piccola ferita all’orecchio ed è stato dimesso con 1-3 giorni di prognosi. Tornato a casa e avrebbe scritto al figlio di fare i bagagli e andare via.
Nel pomeriggio sarebbe scoppiata una seconda lite, dopo la quale la donna avrebbe sedato il marito a lo avrebbe strangolato con dei lacci di scarpe, per poi chiamare il 112.