Aleksandr Kurenkov sarà il successore di Putin? La rapida scalata al potere del suo uomo di fiducia
Il maggiore del servizio di sicurezza presidenziale russo è stato nominato ministro russo all'Emergenza
La carriera dell’ex insegnante di educazione fisica Aleksandr Kurenkov ha avuto una svolta improvvisa: dagli inizi come guardia del corpo di Vladimir Putin si ritrova adesso ad essere il nuovo ministro della Federazione Russa per le Situazioni di Emergenza. Il presidente russo l’ha nominato a sorpresa nelle scorse settimane definendolo “un dirigente diligente in grado di immergersi nel lavoro”.
Aleksandr Kurenkov, l’ex guardia del corpo diventata nuovo ministro russo all’Emergenza: chi è
Nato a Mosca nel 1972, laureato all’Accademia statale di educazione fisica e all’Istituto di psicologia e di scienze sociali, Kunrenkov entra nel 1999 nei servizi di sicurezza russa, lavorando fino al 2002 con vari incarichi all’Fsb, il servizio di sicurezza della Federazione.
Passato successivamente all’Fso, dove è rimasto fino al 2021, è stato nominato vice direttore della guardia nazionale, la Rosgvardia, con il grado di maggior generale. Nel 2015 è stato insignito dell’Ordine per il merito alla Patria.
Aleksandr Kurenkov, l'”aiutante” di Putin
Secondo fonti dello stesso ministero per l’emergenza e i diversi canali russi lo descrivono come “aiutante” di Putin. Tra il 2007 e il 2008, si è occupato della protezione di Viktor Zubokov, allora vicepresidente del presidente russo.
In vista delle presidenziali russe del 2024, la carriera rampante di questo maggiore lo inserisce tra gli indiziati nella corsa alla successione di Vladimir Putin. Nei suoi primi discorsi come ministro davanti al Consiglio Federale Russo, Kunrenkov è però apparso incerto e impacciato.
Il nuovo ministro russo all’Emergenza Aleksandr Kurenkov al Consiglio di sicurezza
Aleksandr Kurenkov, chi è il nuovo ministro russo all’Emergenza: la fine del predecessore
Kurenkov sostituisce Evgheny Zinichev, morto a 55 anni lo scorso settembre in una cascata nella riserva naturale di Putorana, nella regione di Norilsk, in circostanze che avevano dato luogo a diverse teorie, come riporta Adnkronos. Da allora, ministro facente funzione è il vice ministro Aleksandr Chupriyan.
Secondo la versione ufficiale, l’ex governatore di Kaliningrad ed ex vice direttore dell’Fsb, è deceduto “in servizio” mentre cercava di salvare il regista Alexander Melnik durante un’ esercitazione.
Secondo altre ricostruzioni, Zinichev, considerato molto vicino a Putin e anche lui anche lui proveniente dall’Fso, nel tentativo di soccorrere il regista scivolato in acqua su una roccia bagnata, si sarebbe schiantato su una scogliera. Altre fonti riportano come causa della sua morte circostanze molto meno eroiche: in vacanza sarebbe scivolato sul ghiaccio sul bordo di una cascata, precipitando nel vuoto.