Alberto Radius è morto: addio al chitarrista e leader dei Formula 3. La sua vita e la sua carriera
Alberto Radius, storico chitarrista e leader dei Formula 3, è morto all'età di 80 anni: la notizia del decesso è stata confermata dalla famiglia
Il mondo della musica piange la scomparsa di Alberto Radius, storico chitarrista e leader dei Formula 3. Radius si è spento all’età di 80 anni. La notizia del decesso è stata confermata dalla famiglia.
- Morte Alberto Radius: l'annuncio della famiglia
- Addio ad Alberto Radius: il ricordo degli amici
- La vita e la carriera di Alberto Radius
Morte Alberto Radius: l’annuncio della famiglia
‘La Repubblica’ riporta quanto comunicato dalla famiglia di Alberto Radius: “È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto”.
Addio ad Alberto Radius: il ricordo degli amici
Su ‘Facebook’ Gianluca Grignani ha voluto ricordare così Alberto Radius: “Non ho parole per descrivere uno dei risvegli più amari della mia vita. I ricordi riaffiorano nella mente, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di ‘Quando ti manca il fiato’… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero. Oggi ci ha lasciati il mio mentore, il mio amico, la mia fonte d’ispirazione… Ciao Alberto! tuo Gian, Alberto Radius”.
Anche Mario Lavezzi ha dedicato un post ad Alberto Radius: “Con profondissimo dolore ho appreso che se ne è andato il caro amico di una vita Alberto Radius, chitarrista di una straordinaria personalità artistica. Unico nel suo modo di suonare lo strumento. Abbiamo vissuto insieme bellissimi momenti con Battisti, la Numero Uno e Il Volo… Ciao Caro amico”.
“Addio Amico mio… Mi mancherai… Fai Buon Viaggio” è il messaggio di Ricky Portera.
La vita e la carriera di Alberto Radius
Nato a Roma il 1° giugno del 1942, Alberto Radius ha esordito nel mondo della musica sul finire degli Anni Cinquanta con la band White Booster. In seguito, ha fatto parte per 2 anni dell’orchestra di Mario Perrone. Assieme ai fratelli Gigi e Franco Campanino, dopo il servizio militare, si è esibito con la band I Campanino, aprendo alcuni concerti dell’Equipe 84 nel 1965.
Alberto Radius si è poi trasferito a Milano, dove ha suonato con gli inglesi Simon & Pennies e poi con I Quelli. Con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi, Radius ha poi fondato i Formula 3. Il gruppo ha esordito con l’etichetta appena fondata da Lucio Battisti, la Numero Uno, incidendo un brano dello stesso cantautore, ‘Questo folle sentimento’. Il primo album, intitolato ‘Dies irae‘ risale al 1970.
Radius, pur proseguendo la sua attività con i Formula 3, ha inciso due anni dopo il primo album da solista, intitolato proprio ‘Radius’. Nel 1974, in seguito allo scioglimento dei Formula 3, Alberto Radius ha fondato la band Il Volo, insieme con Mario Lavezzi, Vince Tempera, Gianni Dall’Aglio, Bob Callero e all’altro ex Formula 3 Gabriele Lorenzi. Il gruppo ha inciso due album, prima dello scioglimento nel 1976.
Il secondo album solista di Radius, ‘Che cosa sei’, ha segnato una svolta musicale nella sua carriera. L’anno successivo è stato pubblicato il suo disco di maggior successo, ‘Carta straccia’, in cui è contenuta ‘Nel ghetto‘.
In contemporanea, Radius ha iniziato una carriera di session man, al fianco di alcuni dei più grandi artisti italiani, tra i quali Lucio Battisti, Mino Di Martino, Marcella Bella, Goran Kuzminac, Pierangelo Bertoli, Cristiano Malgioglio e Franco Battiato. Nel 1978 Radius ha aperto lo Studio Radius, col quale inciderà i suoi dischi successivi.
L’ultima apparizione pubblica di Alberto Radius risale al Festival di Sanremo del 2021, dove si è esibito a fianco dei Coma_Cose.