Agrigento, bracciante agricolo 65enne ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre lavorava nel suo terreno
Il delitto è avvenuto in una contrada rurale tra Palma di Montechiaro e Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. La vittima è un bracciante di 65enne
Un bracciante agricolo di 65 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Il cadavere è stato trovato su una strada sterrata da un automobilista. Il delitto è avvenuto in una zona rurale, chiamata contrada Cipolla, che si trova tra i comuni di Palma di Montechiaro e Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. L’allarme è stato lanciato nel pomeriggio di lunedì 31 ottobre.
- Bracciante colpito mentre lavorava
- Chi era Angelo Castronovo, la vittima
- Sei mesi in carcere, poi la decisione dei giudici
Bracciante colpito mentre lavorava
La vittima si chiamava Angelo Castronovo, originario di Palma di Montechiaro ma residente a Licata dallo scorso mese di marzo. Dai primi riscontri l’uomo è stato ferito mortalmente da alcuni colpi di arma da fuoco mentre lavorava nel suo appezzamento di terreno ed è riuscito a trascinarsi fino alla strada sterrata, dove è stato trovato senza vita.
Sul posto sono giunti immediatamente gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri, che indagano sull’omicidio.
Chi era Angelo Castronovo, la vittima
Angelo Castronovo era stato coinvolto in un’indagine su una faida, scaturita dal furto di un trattore, finita con due morti.
Secondo quanto riportato da La Sicilia, era stato arrestato il 30 luglio del 2020, ha trascorso sei mesi in carcere per detenzione e porto illegale di armi.
Il giudice per le indagini preliminari, infatti, non lo aveva ritenuto coinvolto nei due omicidi risalenti al 2015 e al 2017.
Fonte foto: Tuttocittà
Sei mesi in carcere, poi la decisione dei giudici
La Corte di Assise di Agrigento aveva ritenuto affievolite le esigenze cautelari, optando così per la scarcerazione di Castronovo.
Sull’uccisione del bracciante siciliano di 65 anni indagano di pubblici ministeri di Agrigento Giulia Sbocchia e Salvatore Vella. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Licata.
Sul luogo del delitto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno delimitato la zona per permettere agli inquirenti di raccogliere eventuali indizi.
Fonte foto: ANSA