Agguato a colpi di pistola, grave un 19enne a Napoli: è successo agli chalet di Mergellina
Secondo gli inquirenti l’episodio rientra nella guerra tra clan per il controllo di Pianura. Il 19enne è ricoverato in condizioni gravi
Un 19enne di Pianura, quartiere di Napoli, è stato ferito nella notte tra sabato 11 e domenica 12 marzo. È successo a Mergellina, una delle zone più note della movida di Napoli, dove il giovane – A.G. le sue iniziali – è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola.
- Agguato nei pressi degli chalet di Mergellina
- In corso una guerra tra clan a Pianura
- Tre vittime dall’inizio di marzo
Agguato nei pressi degli chalet di Mergellina
Il raid è avvenuto nei pressi degli chalet di Mergellina. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto da alcuni proiettili all’addome e al collo mentre si trovava in macchina con un amico.
Secondo le prime ricostruzioni a sparare sarebbero stati due sicari. Trasportato d’urgenza in ospedale, il 19enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico ed è ricoverato in condizioni molto serie in ospedale.
In corso una guerra tra clan a Pianura
Secondo le prime informazioni giunte dalle forze dell’ordine, impegnate nelle indagini sull’agguato, l’episodio sarebbe da inserire nell’ambito della guerra in corso tra alcuni clan camorristici.
Nonostante la giovane età, infatti, il giovane sarebbe ritenuto un esponente di spicco del clan Calone-Marsicano-Esposito, che opera nel quartiere Pianura di Napoli. Lo scorso agosto il 19enne era rimasto ferito in un altro agguato.
In quell’occasione aveva riportato ferite a una gamba e a un piede. Poche settimane fa, invece, erano stati esplosi alcuni colpi di pistola contro l’abitazione del giovane.
Sulla vicenda indaga la polizia
Tre vittime dall’inizio di marzo
Nel quartiere Pianura, dall’inizio del mese di marzo, si sono verificati altri tre agguati. Segnale evidente, secondo le forze dell’ordine, di una guerra in corso tra gruppi camorristici.
Il 3 marzo un uomo di 49 anni ritenuto vicino a un clan locale è stato ucciso. Il giorno prima un 58enne, ritenuto reggente del clan Veneruso-Rea di Volla, era stato ucciso nel quartiere Ponticelli.
Pochi giorni fa è stato registrato un altro agguato, questa volta a Sant’Antimo, comune dell’hinterland di Napoli. La vittima, anche in questo caso ritenuta vicina a un clan della zona, aveva 26 anni.