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CRONACA NERA

Aggressione a Roma, un macellaio è stato accoltellato dal collega all'ex Mattatoio: è in pericolo di vita

Macellaio di 41 anni aggredisce con un coltello il collega etiope. Gli agenti intervengono all'ex Mattatoio di Roma: è in pericolo di vita

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Aggressione su via Palmiro Togliatti a Roma. Due colleghi hanno avuto un litigio, sfociato in un tentato omicidio. Questa l’accusa che rischia un italiano di 41 anni. La vittima dell’aggressione è un macellaio etiope di 41 anni. È in gravi condizioni in ospedale, dove rischia la vita.

Lite tra macellai

A Roma si è consumata una violenta lite tra due macellai del Centro carni (ex Mattatoio). Lo scontro è avvenuto all’interno di uno dei laboratori di macelleria su viale Palmiro Togliatti, in zona Collatino-Tor Sapienza.

 Aggressione con coltello a Roma: lite tra macellai finisce in tragedia

Il fatto è avvenuto nelle prime ore della mattina, a inizio turno. Intorno alle 6:00 del 21 maggio gli agenti sono sopraggiunti al civico 1280 di viale Togliatti. Sono state numerose le chiamate al 112 fatte dai colleghi e testimoni dei due.

Le condizioni dell’uomo

All’arrivo delle forze dell’ordine la situazione era già grave. Secondo le testimonianze e le prime dichiarazioni degli agenti, il 361enne sarebbe stato colpito dal collega di 41 anni in diversi punti.

Le ferite ricevute risultano gravi. Sono al torace, al braccio e alla gamba. Tutti punti sensibili, soprattutto se raggiunti da un coltello professionale come quello utilizzato dai macellai a lavoro (un altro accoltellamento è avvenuto a Trento). La vittima è ricoverata in prognosi riservata al policlinico Umberto I.

Il movente: lite per futili motivi

Le prime ricostruzioni non hanno accertato la causa del litigio oltre ogni ragionevole dubbio. Emerge che i due colleghi sono finiti in una discussione accesa, ma che sia scoppiata per futili motivi.

Poco dopo dall’inizio della lita è avvenuta l’aggressione con il coltello. Il macellaio italiano si è messo a disposizione della magistratura per dare la sua versione. Il rischio per lui è alto: il collega è in pericolo di vita e in caso di decesso l’aggressione potrebbe costargli caro. Intanto l’accusa di tentato omicidio è già grave.

Fonte foto: 123RF

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