Aereo Ryanair diretto da Bologna a Charleroi dirottato in Lussemburgo, incendio smentito: passeggeri evacuati
Un principio di incendio, smentito da Ryanair, avrebbe costretto il pilota del volo Bologna-Charleroi a dirottare l'aereo, facendolo atterrare in Lussemburgo
Il volo Ryanair FR3938 partito dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna venerdì 31 maggio mattina alle 10, diretto all’aeroporto belga di Charleroi, è stato dirottato in Lussemburgo, dove è stato fatto atterrare intorno alle 11:30. Inizialmente si è parlato della conseguenza di un principio di incendio, poi smentito dalla compagnia. A bordo sono intervenuti i pompieri, mentre i passeggeri sono stati fatti scendere dal Boeing, in attesa di essere messi su un autobus per raggiungere Bruxelles.
La comunicazione dell’aeroporto di Charleroi
Le conferme del dirottamento arrivano direttamente dal sito dell’aeroporto di Charleroi.
Si legge, tra gli arrivi, che il volo FR3938 partito dall’aeroporto di Bologna, il cui atterraggio era previsto per le 11:45, è stato deviato verso il Lussemburgo.
Lo stato del volo FR3938 sul sito dell’aeroporto di Charleroi, dove l’aereo partito da Bologna non è atterrato
Il racconto dei passeggeri
Intervistati dall’Ansa, alcuni passeggeri hanno raccontato la loro esperienza a bordo dell’aereo.
Una donna ha dichiarato:
“Stavo dormendo e poi quando ho aperto gli occhi improvvisamente ho visto tutte le hostess correre verso il fondo dell’aereo. A quel punto ho capito che c’era qualcosa che non andava. Poi abbiamo iniziato a sentire un odore acre e ci hanno detto che avremmo fatto un atterraggio di emergenza. Non c’è stato panico, ma è calato un silenzio totale a bordo, fino a quando siamo atterrati in Lussemburgo e sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno spento l’incendio che proveniva dalle cucine”.
E ancora:
“Non abbiamo capito bene cosa sia bruciato, ci hanno detto che nemmeno le hostess inizialmente lo hanno capito. Si vedeva solo il fumo e c’era puzza. Solo quando sono arrivati i pompieri c’è venuto un po’ il panico”.
La passeggera ha aggiunto che in aeroporto è stato riferito da Ryanair che si fosse trattato di “problemi tecnici, ma nessuno ci ha spiegato bene cosa fosse successo”.
Una volta a terra, la compagnia ha parlato di bus per raggiungere Charleroi, ma “continuavano a spostare l’orario d’arrivo sempre più tardi, perché probabilmente il bus sarebbe dovuto arrivare dal Belgio e avremmo dovuto attendere ore”.
Così, molti passeggeri hanno deciso di andare in stazione per prendere un treno.
Alle 13:30, attraverso un messaggio, Ryanair ha comunicato che 4 bus sarebbero arrivati in aeroporto alle 13:45 per portare i passeggeri allo scalo di Charleroi, che dista circa un’ora di auto da Bruxelles.
La nota di Ryanair
La versione di Ryanair è stata affidata a una nota ufficiale:
“Questo volo da Bologna a Bruxelles Charleroi (31 maggio) è stato dirottato in Lussemburgo a causa di un odore in cabina. L’aereo è atterrato normalmente, i passeggeri sono sbarcati e l’aeromobile è in fase di ispezione da parte dei tecnici. Per ridurre al minimo i disagi, Ryanair ha organizzato un trasporto alternativo per Bruxelles per i passeggeri partiti nel primo pomeriggio”.