Addio al leggendario sassofonista jazz Wayne Shorter: aveva 89 anni, la carriera dell'iconico musicista
Jazz in lutto per la morte di Wayne Shorter, iconico sassofonista che ha fatto la storia del genere musicale in America
Il mondo della musica è in lutto per la morte dell’iconico sassofonista Wayne Shorter. Tra i più grandi musicisti jazz americani, Shorter è morto il 2 marzo 2023 in un ospedale di Los Angeles, in California, all’età di 89 anni.
Addio a Wayne Shorter
Ad annunciare la morte del sassofonista, che vanta oltre 70 anni di carriera, è stata la sua agente Alisse Kinglsey. La donna non ha specificato le cause del decesso del musicista che si trovava ricoverato in ospedale a Los Angeles.
Shorter dal 2018 combatteva con dei problemi di salute che lo avevano costretto a ritirarsi dalla scena. Ma nonostante la malattia, il sassofonista ha continuato a lavorare e a comporre.
La carriera di Wayne Shorter
Famoso per aver lavorato con Miles Davis nel Second Great Quintet, Shorter è considerato come uno dei jazzisti più prolifici nella storia della musica americana. Classe 1933, dopo gli studi musicali – incoraggiati dal padre- diventa sassofono soprano professionista, ma in carriera ha suonato altri strumenti come il clarinetto. Influenzato nella sua visione musicale da Sonny Rollins e John Coltrane, Shorter nel 1959 si unisce ai Jazz Messengers, guidati dal batterista Art Blakey, e ottiene riconoscimenti internazionali.
Ha registrato anche album con rinomati trombettisti come Freddie Hubbard, Lee Morgan o il pianista McCoy Tyner e negli anni Settanta ha creato la band jazz fusion Weather Report. Tra le tante collaborazioni anche quelle con Carlos Santana in album come ‘The Swing of Delight’ e ‘This Is This’.
Nel 2000 ha formato poi il Wayne Shorter Quartet assieme al pianista Danilo Pérez, al bassista John Patitucci e al batterista Brian Blade. Dal 2018, come detto, si era ritirato a vita privata anche se continuava a comporre musica.
Fonte foto: ANSA
I premi vinti da Shorter
La carriera di Shorter, costellata di successi al sassofono e di note che hanno saputo conquistare i cuori degli appassionati del jazz e non solo, vanta anche numerosi premi. In oltre 70 anni di onorata carriera, infatti, il musicista ha vinto numerosi riconoscimenti.
Negli anni Novanta con ‘High Life’ ha ricevuto un Grammy Award come miglior album di jazz contemporaneo, non l’unico premio di questo genere per il musicista che ha vinto in totale 12 Grammy Awards ed è stato in nomination per 23 volte.
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