Addio a Mauro Forghieri, direttore tecnico Ferrari per 22 anni e stretto collaboratore di Enzo
Lo storico direttore tecnico della Ferrari si è spento a Modena all'età di 87 anni. Con lui la scuderia aveva vinto quattro titoli costruttori
Mauro Forghieri, storico direttore tecnico della Ferrari, è morto a 87 anni a Modena. Ingegnere e stretto collaboratore di Enzo Ferrari, ha vinto sette titoli mondiali costruttori con la scuderia di Maranello in Formula 1. Forghieri è stato direttore tecnico Ferrari dal 1962 al 1984, era nato a Modena del 1935.
Il “battesimo” di Enzo Ferrari
Fu Enzo Ferrari a scegliere Forghieri per il reparto corse della scuderia. Con lui la Ferrari ha vinto 54 gran premi, quattro titoli iridati e sette titoli costruttori. Sotto la sua direzione tecnica Maranello ha introdotto grandi novità, come per esempio l’installazione degli alettoni.
Il ricordo di Montezemolo
“Con Mauro Forghieri – ricorda Luca Cordero di Montezemolo, presidente Ferrari dal 1991 al 2014 – non solo scompare uno dei più grandi tecnici italiani, apprezzato in tutto il mondo, ma anche un amico e un collaboratore con cui ho condiviso anni meravigliosi e indimenticabili successi sportivi.
Legends last forever.
Remembering Mauro Forghieri. 1935 – 2022.It’s been an honour making history together. Ferrari and the world of motorsport will never forget you. ❤️
#essereFerrari 🔴 @FerrariRaces @Ferrari pic.twitter.com/5CcWju2dPI— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 2, 2022
“Sono vicino alla sua famiglia e – ha proseguito – sentirò molto la sua mancanza”. Verso la fine degli anni ’80 Forghieri lasciò la Ferrari per approdare prima alla Lamborghini e quindi alla Bugatti.
Cittadino onorario di Modena
Anche il sindaco di Modena ha ricordato Mauro Forghieri. “Non solo Modena, ma l’intero Paese perde un punto di riferimento, uno straordinario modenese che ha contribuito a fare grandi la Ferrari e il territorio”, ha detto il primo cittadino Carlo Muzzarelli.
Lo scorso gennaio Forghieri aveva ricevuto le chiavi della città di Modena e la cittadinanza onoraria.
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Fonte foto: IPA