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Addio a Gianni Bisiach, storico giornalista d'inchiesta: aveva 95 anni

Il giornalista è morto a Roma all'età di 95 anni: figura storica della Rai, aveva condotto numerose inchieste per la tv di Stato

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Il mondo del giornalismo è in lutto per la scomparsa dello storico giornalista Gianni Bisiach. Scrittore, conduttore radiofonico e televisivo italiano, autore di importanti inchieste per la Rai, Bisiach aveva 95 anni.

Morto Gianni Bisiach

A confermare il decesso di Gianni Bisiach è stato l’avvocato Giorgio Assumma, che era legato allo scrittore da una lunga amicizia. “Purtroppo — racconta Assumma all’Adnkronos — sono stato svegliato da una telefonata della segretaria di Gianni, che mi informava della sua scomparsa. Gianni non aveva parenti e quindi con un po’ di amici stiamo cercando di organizzare una camera ardente e un saluto”.

“Una delle ultime volte in cui l’ho sentito, Gianni Bisiach, sentendo la fine ormai vicina, mi disse che avrebbe voluto essere ricordato come un buon italiano, che aveva servito la patria con assoluta dedizione” ha detto Assumma.

alla camera ardente di Gianni BoncompagniFonte foto: Ansa
Gianni Bisiach alla camera ardente di Gianni Boncompagni nel 2017

Bisiach è morto a Roma, nella struttura per anziani Villa sacra Famiglia a Monte Mario dove viveva, il giornalista e scrittore Gianni Bisiach. Bisiach, che aveva 95 anni, aveva legato il suo nome soprattutto a inchieste e speciali sulla storia realizzati per la Rai, per il settimanale Tv7 e per il Tg1, dove curò per anni la rubrica intitolata “Un minuto di storia”.

Il cordoglio della Rai

Appresa la notizia della morte del giornalista, la Rai – nelle figure della presidente Marinella Soldi e dell’Amministratore Delegato Carlo Fuortes– ha ricordato Bisiach: “Con Gianni Bisiach scompare una personalità di spicco dell’informazione italiana e una delle firme che hanno contribuito alla storia della Rai”.

“Carriera eclettica e percorso professionale poco usuale, Bisiach è passato dalla pratica della medicina all’indagine dell’attualità e alla rievocazione delle vicende storiche. Nell’informazione del servizio pubblico questo grande curioso ha trovato l’ambiente ideale per esprimere la sua capacità di racconto. Un legame durato 60 anni e centinaia di prodotti di qualità: inchieste e interviste esclusive, rubriche come ‘Radio anch’io’ e ‘Un minuto di storia’. A familiari e amici la vicinanza della Rai” si legge nel cordoglio della tv di Stato.

A ricordare Bisiach anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: “Sono profondamente rattristato per la scomparsa di Gianni Bisiach, uno dei protagonisti della storia del giornalismo italiano del secondo Novecento che ha dato molto alla Rai e più in generale alla televisione nazionale. Ero legato a lui da sincera amicizia in un rapporto personale al quale devo molto. Esprimo sincero cordoglio a nome mio e del governo per questo grave lutto che colpisce il mondo della cultura”.

Chi era Gianni Bisiach

Nato a Gorizia il 7 maggio 1927, Gianni Bisiach è stato per anni una firma di spicco per la Rai per la quale, negli anni Sessanta, creò il titolo Tv7 per la nuova rubrica settimanale di approfondimento legata al telegiornale.

Laureato in medicina e chirurgia con il massimo dei voti alla scuola di medicina di Asmara e all’Università di Roma, specializzandosi in anestesia e radiologia, Bisiach si era anche dedicato alla ricerca. Poi negli anni Cinquanta l’ingresso in Rai e la carriera di giornalista e scrittore

bisiach Fonte foto: ANSA
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