Accordo su Tim tra il ministero dell'Economia e Kkr: il Mef entra nella rete in vista della nascita di Netco
Il Mef ha annunciato il Memorandum of Understanding con Kkr che prevede la formulazione di un'offerta vincolante e l’ingresso del 20% nella Netco
Il ministero dell’Economia prepara l’approdo in Netco, la società di Tim in via istituzione, stringendo l’accordo con Kohlberg Kravis Roberts. A comunicarlo è stato lo stesso dicastero guidato da Giancarlo Giorgetti in una nota nella quale si annuncia un’intesa di massima per presentare a Tim un’offerta congiunta con il fondo statunitense per l’infrastruttura. Il Memorandum of Understanding (Mou) stretto con Kkr prevede la formulazione di una proposta vincolante che stabilisce, inoltre, l’ingresso del Mef nella Netco nella percentuale fino al 20%.
L’accordo
“I termini dell’offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche” hanno precisato dal Mef nella nota in cui viene annunciato l’accordo.
“I prossimi passaggi saranno relativi all’adozione di un Dpcm per completare l’iter procedurale” aggiungono dal ministero guidato da Giancarlo Giorgetti.
La sede di Roma di Telecom in Corso Italia
Come riporta ‘Ansa’, considerando che la parte ‘equity’ dell’offerta sarà di circa 10 miliardi di euro e il resto è debito che finirà nella costituzione della nuova compagnia Netco, il Governo dovrebbe stanziare circa 2 miliardi di euro.
L’offerta
Il fondo statunitense Kohlberg Kravis Roberts deve completare gli accordi per il finanziamento dell’operazione da 23 miliardi di euro e, secondo indiscrezioni, l’impegno delle banche dovrebbe arrivare entro il 30 agosto.
Kkr avrà a quel punto un mese di tempo per completare la sua offerta vincolante che verrebbe poi valutata dal cda di Tim ad ottobre.
La tabella di marcia
L’amministrato delegato del gruppo Tim, Pietro Labriola aveva commentato le indiscrezioni sull’operazione ricordando che la vendita di Netco a Kkr sarà “un accordo industriale e mettiamo 9-12 mesi sulla linea del tempo” e sottolineando che “non ci aspettiamo problemi specifici a livello di antitrust ma se ci sarà la partecipazione di alcuni azionisti italiani il processo di golden power sarà più semplice”.
Dalla decisione del Cda di Tim dello scorso 22 giugno di avviare in esclusiva la negoziazione con Kkr, tutte le attività in corso sono dirette ad arrivare alla ricezione di un’offerta conclusiva vincolante entro e non oltre il prossimo 30 settembre.