Bagnino accoltellato a Marechiaro a Napoli per un lettino: gli aggressori sarebbero due 15enni
Il 42enne, un bagnino di un lido, è stato accoltellato da dei giovanissimi al termine di una lite
Un bagnino 42enne è rimasto ferito in una lite mentre si trovava a mare sugli scogli a Marechiaro, nella provincia di Napoli. L’uomo, accoltellato, era stato ricoverato in gravi condizioni al Fatebenefratelli. Secondo quanto emerge gli aggressori sarebbero dei minorenni. La vittima dell’attacco, dopo ore di apprensione, sarebbe comunque fuori pericolo.
Ferito in una lite
Secondo quanto riferito dai giornali locali, il 42enne sarebbe rimasto ferito in una lite scaturita per “futili motivi”. L’uomo, infatti, si trovava sugli scogli per lavoro quando, da un momento all’altro, sarebbe scoppiata la lite con un gruppo di giovani.
Stando a quanto ricostruito l’uomo, Francesco Amato, è un bagnino di un lido di Marechiaro e il diverbio sarebbe scaturito per un lettino nel lido forse non concesso ai giovani.
Dalle parole, però, si è passati presto ai fatti, con l’uomo che è stato raggiunto da due fendenti. Il 42enne ha rimediato profonde ferite all’addome ed è stato trasportato d’urgenza al Fatebenefratelli dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Le condizioni, riferisce Ansa, sarebbero preoccupanti e l’uomo sarebbe in fin di vita.
La testimonianza sull’aggressione
A stupire, però, sono le parole di alcuni testimoni che sono stati ascoltati dagli agenti dell’Upg e della Squadra Mobile che si stanno occupando delle indagini.
I presenti, infatti, hanno raccontato di aver visto il 42enne litigare con un gruppo di giovanissimi, minorenni di età vicina ai 15 anni, che hanno estratto il coltello e ferito l’uomo davanti a tante altre persone.
Sul posto sono intervenuti gli uomini dell’ufficio prevenzione generale della questura di Napoli ai quali spetterà ricostruire l’accaduto per mettersi a caccia dei responsabili dell’aggressione.
La reazione di Borrelli
Sul fatto si è espresso anche Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi Sinistra, che sui social aveva definito “gravissimo” l’episodio accaduto sugli scogli di Marechiaro.
“Orde di ragazzini armati con coltelli e armi da fuoco continuano a seminare panico e violenza in una città sempre più allo sbando dove il tema della sicurezza pubblica continua ad essere sottovalutato. Quello di Marechiaro è un episodio ampiamente annunciato visto che nessuno controlla i consistenti flussi che arrivano in quel litorale, così come anche Mergellina è tornata ad essere terra di nessuno” ha denunciato Borrelli.
Il deputato ha poi sottolineato ancora una volta: “Da tempo avevamo lanciato l’allarme ma purtroppo siamo troppo spesso inascoltati. In attesa della prossima vittima che piangeremo senza che cambi ancora nulla”.
Fuori pericolo
Secondo quanto riferito dall’Ansa, lunedì 10 luglio il bagnino sarebbe stato dichiarato fuori pericolo dai sanitari.
Proseguono, intanto, le indagini della polizia coordinate dalla Procura per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e individuare i responsabili: i reati ipotizzati sono aggressione, tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio.