Muore in ospedale dopo aver litigato coi proprietari di casa a Mortara per la luce: accoltellato nel cortile
Il giovane di 25 anni sarebbe stato accoltellato da un parente della proprietaria di casa: è morto in ospedale, la lite per la luce nell'appartamento
Tragedia nella notte a Mortara, nella Lomellina provincia di Pavia. Un ragazzo di 25 anni è stato accoltellato nel cortile della propria abitazione. I sanitari del 118, intervenuti sul posto, sono riusciti a trasportarlo in ospedale, ma il giovane è morto in sala operatoria. Le forze dell’ordine avrebbero identificato un sospettato.
Mortara, chi è il ragazzo accoltellato
Erano le 23 del 2 marzo quando i sanitari del 118 sono intervenuti per soccorrere un ragazzo gravemente ferito nel cortile di casa sua, a Mortara nella zona di Cascina Montericco in via Olevano.
La vittima aveva 25 anni, ed era originaria della Nigeria. Incensurato e in Italia regolarmente, il giovane è stato rianimato e portato immediatamente all’ospedale San Matteo a Pavia.
Mortara, provincia di Pavia, dove è avvenuto l’omicidio
Qui è stato sottoposto ad un’operazione chirurgica, ma le ferite riportate, tre coltellate al torace, si sono rivelate troppo gravi. I medici ne hanno dichiarato il decesso nella notte.
Omicidio di Mortara, fermato un uomo
Immediatamente i carabinieri della compagnia di Vigevano hanno cominciato le indagini. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Provincia Pavese’, le forze dell’ordine avrebbero fermato un vicino di casa.
Si tratterebbe di un italiano con cui il ragazzo vittima dell’omicidio avrebbe avuto in passato problemi legati proprio ai rapporti di vicinato.
Si esclude quindi ogni possibile legame dell’omicidio con un regolamento di corti interno a bande criminali o ad associazioni a delinquere.
La dinamica dell’omicidio
Secondo quanto ricostruito da Repubblica, la vittima si sarebbe recata dai proprietari di casa, suoi vicini, a chiedere perché la luce nell’appartamento in affitto che divideva col fratello fosse ancora staccata.
La discussione sarebbe degenerata, fino alle tre coltellate mortali.
L’aggressore sarebbe un parente della donna che affittava la casa ai due fratelli nigeriani.
Quindi, l’ipotesi più accreditata è quella di una lite sfociata poi nella violenza. Dinamica che sarebbe stata simile ad un recente omicidio accaduto a Manduria.
Il presunto sospettato sarà ascoltato nelle prossime ore in caserma dai carabinieri di Vigevano, agli ordini del maggiore Paolo Banzatti. Presente anche il sostituto procuratore Paolo Mazza, che si sta occupando del caso.