Accoltellato a Taranto, l'aggressore va in ospedale per farsi curare e viene arrestato per tentato omicidio

Un giovane di 22 anni, originario della Costa d’Avorio, è stato arrestato a Taranto per tentato omicidio e rapina. L’arresto è avvenuto dopo che una segnalazione al 112 ha portato la polizia a intervenire in un edificio di Via Leonida, dove un uomo di 39 anni è stato trovato con gravi ferite da taglio.

Intervento della Polizia

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti prontamente sul posto, trovando la vittima in stato di alterazione psicofisica e con una significativa perdita di sangue. L’uomo, un residente di Taranto, è stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata.

Indagini e Sequestri

Durante il sopralluogo, la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica hanno rilevato copiose tracce ematiche sia nell’androne del palazzo che sul marciapiede antistante. L’appartamento della vittima presentava segni evidenti di colluttazione, con vasi e suppellettili infranti. Grazie a una segnalazione dal personale del Posto di Polizia presso l’ospedale, è stato scoperto che anche un cittadino extracomunitario era giunto al Pronto Soccorso con ferite da taglio agli arti inferiori.

Arresto e Conseguenze

L’attività investigativa ha portato al sequestro di due grossi coltelli da cucina e tre telefoni cellulari, trovati in possesso del presunto aggressore. Le motivazioni della lite tra i coinvolti sono attualmente sotto esame da parte degli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Taranto. L’ivoriano è stato arrestato e trasferito alla Casa Circondariale di Taranto. Si ricorda che l’indagato è considerato innocente fino a sentenza definitiva.

Fonte foto: IPA