Accoltella e uccide il padre di 67 anni a Lazise vicino Verona, 47enne fermato dai carabinieri
Un uomo di 47 anni avrebbe accoltellato il padre 67enne a Lazise, in provincia di Verona, al culmine di una lite per la vendita di una proprietà
Un uomo di 47 anni avrebbe ucciso a coltellate il padre di 67 anni a Lazise, comune sul lago di Garda, in provincia di Verona. Il corpo della vittima è stato ritrovato nell’abitazione dove viveva il figlio, che è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di omicidio. Prima di essere portato in caserma per accertamenti, il sospettato è stato però accompagnato in ospedale.
L’omicidio a Lazise
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano L’Arena, l’omicidio si sarebbe verificato al culmine dell’ennesima lite tra padre e figlio, intorno alle 16 di venerdì 12 luglio. La vittima si chiamava Franco Campagnari, un venditore di dolciumi ambulante molto noto in paese, appartenente a una famiglia storica di Lazise, che si sarebbe trasferito a Peschiera del Garda con la nuova famiglia.
Stando alle prime informazioni, il 67enne si sarebbe presentato con un acquirente a casa del figlio Marco, con l’intenzione di vendere l’abitazione di sua proprietà.
Il comune di Lazise sul Lago di Garda, dove è avvenuto l’omicidio
Fermato il figlio
Di fronte all’eventualità di perdere la casa, il 47enne avrebbe dato in escandescenze fino ad arrivare ad accoltellare il padre. Allarmati dalle urla della violenta lite, i vicini hanno chiamato i carabinieri: arrivati sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato la vittima in cucina e il figlio in garage, in evidente stato confusionale.
Il presunto omicida, dunque, è stato portato all’ospedale di Borgo Trento per accertamenti, per poi essere trasferito in caserma ed essere interrogato. Secondo quanto ricostruito da L’Arena, Marco Campagnari avrebbe subito una decina di anni fa un delicato intervento alla scatola cranica, che avrebbe avuto un forte impatto sul suo stato mentale.
Le indagini
Nell’abitazione sono arrivati per un sopralluogo i carabinieri della Sezione investigativo-scientifica, insieme al magistrato di turno, la Pm Silvia Facciotti e al medico legale Alessandra Del Balzo.
Da quanto emerso dai primi esami, sul corpo della vittima sarebbe stati rilevate diverse coltellate al collo e sugli avambracci. Secondo gli accertamenti realizzati fin qui, il 47enne avrebbe utilizzato un coltello da cucina per colpire più volte il padre.