Abusi sessuali su almeno nove suore, i gesuiti invitano le vittime di Padre Rupnik a denunciare
Abusi sessuali, manipolazioni, rapporti a tre: circa nove suore segnalano violenze da parte di un Padre Rupnik. I gesuiti invitano a denunciare
Avrebbe perpetrato abusi sessuali su almeno nove donne, alcune delle quali religiose, e per questo il suo stesso ordine invita le vittime a farsi avanti e denunciare gli episodi. È quanto sta accadendo da quando è stato scoperchiato il caso di Padre Marko Ivan Rupnik, 68 anni. Il caso è scoppiato dopo una serie di segnalazioni pubblicate su vari siti Internet.
- Caso Rupnik, le segnalazioni anonime
- Abusi sessuali, manipolazione e rapporti a tre
- L'appello dei gesuiti: "Denunciate"
Caso Rupnik, le segnalazioni anonime
Come ricostruisce ‘Avvenire’, il caso è stato portato alla luce dopo le testimonianze riportate da tre blog indipendenti, ‘Silere non possum’, ‘Left-it’ e ‘Messa in latino’, ma è diventata di dominio pubblico a seguito di una nota pubblicata il 5 dicembre 2022 dalla Compagnia di Gesù, l’ordine dei gesuiti di cui fa parte anche papa Francesco.
La nota del 5 dicembre è firmata da padre Johan Verschueren – superiore di Rupnik – e sostanzialmente conferma gli abusi denunciati dalle varie fonti. Verschueren aggiunge che Rupnik si trova già sottoposto a restrizioni come il divieto di confessare e di accompagnare per esercizi spirituali.
Un nuovo scandalo sta scuotendo il Vaticano
Qualche giorno dopo il superiore Antonio Sosa, durante un incontro con i giornalisti, ha aggiunto che Rupnik è già incorso in una scomunica nel 2020 ritirata pochi mesi dopo. La misura era stata adottata per aver assolto in confessione una donna con la quale aveva avuto rapporti sessuali. Secondo l”Associated Press’, questo fatto risale al 2015.
Abusi sessuali, manipolazione e rapporti a tre
Nelle ultime ore la Compagnia di Gesù ha reso pubblica la cronologia delle accuse. Le prime segnalazioni iniziarono negli anni ’90, quando Padre Marko Ivan Rupnik si trovava a Lubiana (Slovenia) in una comunità di cui era direttore spirituale.
Verso la fine degli anni ’90 Rupnik fu allontanato a causa di tensioni nate nel corso della sua attività di accompagnatore spirituale. Secondo una testimonianza raccolta da ‘Editoriale Domani’, una suora avrebbe subito abusi da Rupnik a partire dal 1994. In quelle occasioni – scrive ‘Repubblica’ – il sacerdote avrebbe giustificato le violenze con tematiche religiose e anche blasfeme.
Secondo la suora ascoltata da ‘Domani’, Rupnik sarebbe un “aggressore seriale”. Le sue parole: “La prima volta mi ha baciato sulla bocca dicendomi che così baciava l’altare dove celebrava l’eucaristia, perché con me poteva vivere il sesso come espressione dell’amore di Dio”.
Inoltre, Rupnik le avrebbe chiesto di “avere rapporti a tre con un’altra sorella della Comunità, perché la sessualità doveva essere secondo lui libera dal possesso, ad immagine della Trinità dove, diceva, il terzo raccoglieva il rapporto tra i due”.
Un vero e proprio terremoto per la Santa Sede, anche dopo le novità sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi.
L’appello dei gesuiti: “Denunciate”
L’intero impianto cronologico, giuridico e cronachistico della vicenda è molto complesso, ma la Compagnia di Gesù ha dimostrato di voler andare a fondo.
Per questo Verschueren scrive: “Già da qualche mese abbiamo creato un team di persone, donne e uomini, provenienti da varie discipline e con diverse competenze per affrontare queste situazioni. Sono disponibili, e lo sono stati, ad ascoltare, sostenere e aiutare”.
Infine i gesuiti forniscono un’indirizzo e-mail al quale le vittime possono rivolgersi per fornire la propria testimonianza in qualsiasi lingua.