Molesta minorenne, lei lo registra: arrestato sacerdote
Il caso è stato trattato anche da Le Iene: le registrazioni degli incontri sono servite ad incastrare il prete
È finito in manette, con l’accusa di abusi su una minorenne, don Michele Mottola, sacerdote della parrocchia di Trentola Duecenta, in provincia di Caserta. L’uomo, arrestato dalla Polizia di Stato su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord, era finito al centro di un’inchiesta de Le Iene andata in onda nelle scorse settimane.
La vittima, una 12enne che frequentava la chiesa, aveva subito le molestie per diverso tempo fino a quando ha deciso di ribellarsi all’uomo. In uno degli incontri, come si evince da un servizio de Le Iene, la giovane aveva deciso di registrare col cellulare tutto quello che subiva da don Michele e farlo ascoltare a degli amici prima e ai genitori poi.
“Lasciami stare, non mi devi più toccare”, è una delle frasi emblematiche che la giovane ha registrato mentre parlava con il prete. Il sacerdote, secondo quanto riportato da Ansa, rispondeva “è solo un gioco, non facciamo niente di male”.
Le registrazioni, consegnate dai genitori della bimba nel maggio scorso ai poliziotti del Commissariato di Aversa, sono state fatte ascoltare alla Diocesi che ha subito sospeso don Michele dal servizio. Nel frattempo gli investigatori della Polizia di Stato, guidati da Vincenzo Gallozzi, hanno raccolto anche delle testimonianze.
Il cerchio sulla ricostruzione della vicenda si è chiuso con l’incidente probatorio che ha messo vittima e carnefice uno di fronte all’altro. La 12enne ha confermato che gli abusi andavano avanti da tempo, mentre don Michele si è difeso dicendo che la minore stava farneticando. I genitori della bimba, poi, si sono rivolti al programma tv Le Iene perché la vicenda venisse fuori in tutta la sua drammaticità.