Abolizione Green pass e stop mascherine al chiuso: quando verranno prese le misure, parla Sileri
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri spiega che entro metà aprile potrebbe essere tolto l'obbligo della mascherina al chiuso
Dopo aver tolto l’obbligo delle mascherine all’aperto, l’Italia si appresta a levarlo anche al chiuso. Lo rende noto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto nelle scorse ore ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1. Sileri ha anticipato che secondo lui si potrà fare a meno della protezione da circa metà aprile, quindi in concomitanza con la settimana di Pasqua.
Stop all’obbligo dell’utilizzo della mascherina al chiuso da metà aprile: parla Pierpaolo Sileri
Dopo la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, per Sileri, “la prima cosa da fare è togliere la distanza tra le persone, tornando a usufruire della capienza normale allo stadio o in ufficio e lasciando però la mascherina al chiuso”. Alla domanda diretta sulla data in cui si potrà iniziare a fare a meno della mascherina al chiuso, il sottosegretario ha fornito la seguente risposta: “Penso che intorno a Pasqua, a metà aprile si potrà togliere”.
Super Green pass, Sileri: “Valuterei attentamente l’abolizione”
Capitolo Green pass. Al momento, per accedere a moltissimi luoghi e per praticare tantissime attività è necessario essere provvisti del certificato verde. Secondo Sileri, anche su tale fronte, verranno allentate le misure, con l’ultimo step che dovrà riguardare l’abolizione.
“Sono favorevole a rimodulare” le restrizioni “fino all’abolizione del Super Green pass in maniera graduale, non dal primo aprile ma nel mese di aprile, con una progressività soprattutto sul lavoro, dove valuterei attentamente un’abolizione prima rispetto al resto”.
Sileri, situazione rifugiati ucraini in arrivo in Italia: “Offriamo vaccinazione, ma quello che serve a loro è un abbraccio”
Sileri ha anche fatto chiarezza sulla situazione dei rifugiati che stanno scappando dall’Ucraina e che sono diretti in Italia: “Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità, a breve uscirà la circolare del nostro ministero”.
Il sottosegretario ha dichiarato che saranno rispettate tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva. Inoltre ha spiegato che verrà offerta ai rifugiati la possibilità di vaccinarsi.
Lo status di rifugiato, ha sottolineato, “non prevede l’obbligo del Super Green pass: è chiaro che noi offriremo la vaccinazione, ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio”.