A Valencia in migliaia in piazza per chiedere le dimissioni del governatore Carlos Mazón dopo l'alluvione
Altissima l’affluenza della manifestazione organizzata a Valencia per chiedere le dimissioni del governatore Carlos Mazòn
Se il numero di morti è stato così elevato è a causa della cattiva gestione della Dana, l’alluvione che si è abbattuta sulla città di Valencia e sulla regione circostante lo scorso 29 ottobre. È questa la tesi avanzata dalle associazioni che hanno organizzato una manifestazione per chiedere le dimissioni del governatore della Comunità Valenziana, Carlos Mazòn, cui decine di migliaia di cittadini hanno preso parte, scendendo in piazza.
- In decine di migliaia in piazza a Valencia
- Chieste le dimissioni del governatore
- Il bilancio delle vittime dell’alluvione
In decine di migliaia in piazza a Valencia
Una cinquantina tra enti e associazioni civiche e sindacali hanno organizzato per sabato 9 novembre, alle ore 18:00, una manifestazione a Valencia.
È iniziato come un corteo in memoria delle vittime dell’alluvione, per poi spostarsi di fronte alla sede del governo della Regione.
All’ingresso del palazzo sono state collocate decine di paia di scarpe sporche di fango e dalla folla si sono innalzati slogan contro il governatore Carlos Mazòn e le istituzioni.
I cittadini presenti erano decine di migliaia, ma la marcia si è svolta in maniera pacifica, nonostante il lancio di alcuni fumogeni in direzione del municipio.
Una stessa manifestazione si è tenuta, alla stessa ora, alla Puerta del Sol della capitale spagnola, Madrid.
Chieste le dimissioni del governatore
I cartelli esposti dai manifestanti si scagliano contro Carlos Mazòn, presidente della regione, esponente del Partito Popolare, alleato con l’estrema destra di Vox.
Per i cittadini, il governatore non ha agito nel modo giusto nell’affrontare la Dana, lanciando tardivamente l’allarme e gestendo poi in modo caotico l’emergenza.
Attorno alle ore 13:00 del 29 ottobre – poi rimosso dopo la mezzanotte – sul profilo ufficiale X di Mazòn era stato postato un video in cui dichiarava che il temporale si sarebbe spostato e che non era prevista un’allerta idrologica.
Il quotidiano spagnolo El País ha inoltre pubblicato un report in cui si prova che quel giorno il governatore sarebbe arrivato tardi alla riunione del centro emergenze perché a pranzo con una giornalista.
Il bilancio delle vittime dell’alluvione
Stando all’ultimo report diffuso dal ministro dei Trasporti Oscar Puente, è di almeno 223 vittime il bilancio della tragica inondazione che ha colpito Valencia.
48 dei corpi ritrovati non sono ancora stati identificati, mentre si attesta a 78 il numero delle persone disperse.
La zona più colpita è stata quella di Valencia, che conta 215 delle vittime totali. 7 sono state registrate in Castilla-Leon e una in Andalusia.
Dopo aver ispezionato quasi 400 garage e cantine allagati, adesso le ricerche dei soccorritori si sono spostate sulle spiagge e alle foci dei fiumi.